“La decisione spetta al presidente della regione Toscana Giani, ma sicuramente 3 province saranno confermate in zona rossa, mi auguro non si debba arrivare a 5”, a dirlo Stefano Scaramelli, vicepresidente del consiglio regionale. Le province interessate dovrebbero essere Pistoia, Prato, Arezzo, Lucca e Siena. “La strategia delle province consente di limitare i contagi nelle zone sotto pressione -continua Scaramelli-, nulla toglie che ci possano essere misure nazionali nelle prossime settimane”.
Scaramelli si è speso anche su Tls ed i progetti di Rino Rappuoli: “Il rammarico c’è, il farmaco era già pronto a novembre o dicembre e noi abbiamo aspettato troppo. Secondo me Arcuri ed Aifa hanno gravi responsabilità su questo, non avendo consentito in tempi brevi la sperimentazione di quel farmaco. Quella sarebbe potuta essere una soluzione, e lo sarà nei prossimi mesi, da affiancare alla campagna vaccinale”.
Sul piano vaccinale Scaramelli sottolinea l’importanza del cambio di strategia: “In queste ore sta cambiando l’impostazione nazionale, che raccoglierà alcune delle novità introdotte in Toscana. Penso al fatto che non si andrà più per categorie ma per fasce d’età, una decisione quanto mai opportuna, visto che si rischiava di mettere una categoria contro l’altra”.
“Ci tenevamo molto a esserci di nuovo, perché è stata un’ottima occasione per incontrare nuovi…
"Non riesco davvero a capire questa campagna diffamatoria contro di me solo perché indosso il…
Ritorna l’atteso appuntamento con il Concerto per l'Italia, il grande evento estivo del Chigiana International…
"La legge Sbarra rappresenta un cambio di paradigma: i lavoratori non saranno più semplici esecutori,…
Farmacisti della provincia di Siena in presidio il prossimo martedì 15 luglio a Firenze sotto…
Centinaia di ingressi (oltre cinquecento per essere precisi): è quanto hanno registrato gli organizzatori di…