Arte, storia e osservazione dei cieli sopra le terre di Siena. La ricetta che Fondazione Musei Senesi ha messo in piedi con l’Osservatorio astronomico dell’università di Siena e con Museum Angels si sta rivelando un successo. In tanti ieri sono arrivati al parco archeologico naturalistico di Belverde, nel comune di Cetona, per la prima di Sotto lo stesso cielo.
Curiosi da ogni dove venuti ad ascoltare la conferenza dedicata al Disco di Nebra e alle antiche raffigurazioni del cielo di Michela Maccari , per osservare il cielo guidati da Alessandro Marchini, direttore dell’Osservatorio astronomico dell’università di Siena, e per immergersi tra i reperti che si trovano nella struttura- viva testimonianza del periodo preistorico nel Senese, quello dell’uomo di Neanderthal e dell’età del bronzo-.”Gli antichi quando si rivolgevano al cielo legavano certi fenomeni alla loro vita quotidiana – è il commento della responsabile scientifica di FMS Elisa Bruttini -, l’influenza degli astri persiste anche su di noi. I prossimi appuntamenti imperdibili saranno al Lago di Chiusi; domenica 20 settembre, il 24 settembre saremo all’accademia dei Fisiocritici con l’osservazione che si terrà negli orti dei Tolomei; il giorno dopo, venerdì 25 settembre, a Buonconvento per l’inaugurazione della Sagra della Valdarbia”.
Come detto tra gli organizzatori dell’iniziativa ci sono 17 volontari del progetto Museum Angels, che vede FMS impegnata da un decennio nel servizio civile regionale, i volontari sono tutti ragazzi che vogliono coinvolgere i loro coetanei in iniziative all’interno delle sedi museali.
“Per quella fascia d’età che va dai 18 ai 30 anni vanno creati eventi ad hoc per creare interesse: così, nei prossimi eventi, sarà sempre più forte il legame tra le collezioni delle nostre strutture e l’osservazione delle stelle- aggiunge Bruttini-.Negli ultimi anni ci siamo specializzati sui giovani, ne abbiamo ospitati oltre 120 e tanti di loro, dopo il servizio civile, continuano a lavorare nei musei anche grazie al contributo dei gestori e delle amministrazioni”.
Giove, Saturno, la galassia di Andromeda e la nostra via Lattea sono stati loro i protagonisti della serata. “Sono sempre molto felice di venire in luoghi come questo, alle pendici del Monte Cetona, dove il cielo è fantastico – spiega Alessandro Marchini-. Unire la storia e la scienza, la tradizione e i cicli dell’agricoltura con i cicli lunari: la collaborazione con i Musei senesi ha portato a questo ed è una cosa molto bella. Le sinergie che ci sono in questo territori permettono di creare eventi molto interessanti”.
A fare ‘gli onori di casa’ ieri sera è stata Maria Grazia Cuda, direttore del Museo di Cetona, che ha raccontato la storia del parco archeologico naturalistico di Belverde, ” il nostro lungo viaggio è iniziato nel 1984. In quell’anno la Soprintendenza, gli enti locali, il Comune, la comunità montana e l’università di Siena ricominciarono le ricerche a Belverde, precedentemente nelle grotte qui vicino furono trovati resti importantissimi dell’età del bronzo. Nel 1990 è stato fondato il parco ed il museo, nel 2007 è stato inaugurato l’Archeodromo”, sottolinea. “Le grotte qui sono tantissime, quella di San Francesco è molto importante, sia per la grandezza, sia per i suoi reperti. Alcune di queste servivano per seppellire i defunti, altre funzionavano da rifugio”, poi Cuda racconta una curiosità, “molte grotte erano contese tra l’uomo di Neanderthal e l’orso speleo, che usava come tane questi luoghi“.
Attualmente, in seguito all’emergenza sanitaria, le grotte non sono accessibili all’interno per motivi di sicurezza, ma è stato comunque ampliato il percorso esterno con il giro anche della parte superiore dell’area che è la zona più boschiva, “abbiamo accentuato la parte naturalistica della visita – fa sapere Cuda -. Chiaramente sono state messe in campo tutte le normative anti contagio”.
Il calendario di”Sotto lo stesso cielo” proseguirà nella giornata di domenica, 20 settembre, al museo civico di Chiusi, in località Sbarchino, con un appuntamento dal nome La città sotterranea. Alle 19 si terrà aperitivo nei ristoranti del lago ( il costo è di 10 euro), alle 19.30 Massimo Pianigiani, responsabile del museo, e Mariagrazia De Giorgi, volontaria di Servizio Civile, introdurranno il pubblico alla leggenda di Santa Mustiola e al significato del chiaro di luna; seguirà l’osservazione guidata del cielo con lo spettacolare passaggio della Stazione Spaziale. L’evento è gratuito, per info e prenotazioni si può contattare la mail museocivicochiusi@gmail.com oppure il 389 165234.Il museo di Cetona ed il parco archeologico rimarranno aperti al pubblico nei seguenti orari: dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. Tutti i giorni, compresi i prefestivi, il sabato e la domenica.
Katiuscia Vaselli
Marco Crimi