Le accomuna il color verde speranza, le separa la fede: si può descrivere così la sfida cestistica dell’anno. Una finale playoff tutta senese: Mens Sana da una parte, che sabato contro San Vincenzo è riuscita nell’impresa, dall’altra il Costone, che da tempo attendeva di conoscere la contendente al titolo. A prendersi la scena in questo weekend, ovviamente, sono stati i biancoverdi che con una prova di carattere sono riusciti ad avere la meglio in gara5 contro San Vincenzo, scatenando così la gioia infinita dei tifosi senesi. Tra le immagini simbolo, c’è sicuramente quella di Vittorio Tognazzi in lacrime che insieme alla sua gente si perde tra i festeggiamenti.
“È stata davvero una serata particolare – commenta Tognazzi -. I tifosi ci spingono dall’inizio della stagione ed è venuto naturale andare da loro a fine partita. Qualitativamente San Vincenzo era forse superiore a noi, ma ho sempre creduto che ce la potessimo fare. Alla fine, il campo ha parlato chiaro e ci siamo meritati la finale”.
Il Costone, dal canto suo, viene fuori da un campionato strepitoso, in cui oltre al gruppo è emersa fortemente la qualità dei singoli, che non ha bisogno di presentazioni. Anche la Mens Sana però ha mostrato una crescita esponenziale da parte dei suoi giocatori. Dunque, i due coach, Paolo Betti e Maurizio Tozzi hanno molte carte da giocare, ma in sfide così, conta tanto anche la testa.
“Loro hanno giocatori di altissimo livello – spiega Tognazzi -, però ci siamo anche noi e non vogliamo fare sconti. Ogni squadra ha punti di forza, ma anche punti deboli, quindi giochiamocela. Non possiamo mollare adesso e lo dobbiamo anche a tutta la gente ogni domenica ci sostiene. A inizio anno non pensavo di arrivare fino in fondo, ma mi sono reso conto partita dopo partita che potevamo dire la nostra. Dunque, adesso, che vinca il migliore”.
Adesso, non resta che godersi lo spettacolo. La prima partita è prevista domenica alle 18 al PalaOrlandi.
Pietro Federici