“Un grande lavoro di squadra che ha portato alla nascita di uno strumento considerato particolarmente innovativo. Un portale del bike che punta alla valorizzazione delle due ruote in tutti i suoi aspetti”, è il primo commento dell’assessore al turismo del comune di Siena Alberto Tirelli ha presentato questa mattina www.stradedisiena.it, il nuovo progetto 2.0 nell’ambito della gestione associata Terre di Siena Slow che interessa 28 comuni della Provincia e con Siena capofila.
Il sito e i suoi canali social su Facebook e Instagram vuole essere il punto di riferimento per visitare in maniera attiva Siena e il suo territorio, valorizzando i cammini e il cicloturismo in particolare. In questa versione di lancio sono stati inseriti, in primis, gli itinerari della Via Francigena e della Via Lauretana, a sottolineare l’importanza dei due cammini di interesse nazionale, che vedono Siena al centro. Un piano che sarà implementato con l’aggiunta, nel corso del 2021, di altri percorsi, almeno 20, a partire proprio da quello permanente dell’Eroica.” Coinvolgeremo anche tutta una serie di imprenditorialità: dalle strutture con accoglienza adeguata alla ristorazione fino a servizi pensati ad hoc – ha proseguito Tirelli-. Tutte condizioni che, appena l’emergenza Covid ce lo permetterà, faranno sì che il nostro territorio sia pronto ad accogliere questo turismo a cielo aperto permettendo la ripartenza di un settore strategico come quello turistico che non può prescindere da una digitalizzazione della promozione dell’offerta turistica a chi sceglie di visitare le nostre bellezze, e che racconti in modo dettagliato la qualità e la professionalità di chi lavora in questo settore”, continua.
“Abbiamo due eventi di grande appeal mondiale quale l’Eroica e Le Strade Bianche su un territorio unico e capace di valorizzare ogni tipo di pratica ciclistica e di un turismo correlato non solo per la sua bellezza ma anche per la sua naturale attitudine e morfologia che si sposa perfettamente con il mondo delle due ruote”, così l’ideatore dell’Eroica Giancarlo Brocci. “questo sia solo l’inizio di un lavoro più complesso e corale in cui Siena e tutti i comuni della Provincia facciano squadra per rendere omogenea l’offerta dei percorsi e dei servizi trasformando le Terre di Siena in un paradiso della bici in tutte le sue declinazioni”, ha proseguito
“Ma l’elemento qualificante – ha evidenziato Tirelli – sarà quello legato alla ricettività, che ha chiesto un lungo lavoro di preparazione e che colloca il progetto ad un livello innovativo nel panorama nazionale. E’ stato, infatti, elaborato un disciplinare tecnico che verte su tutto ciò che occorre ad una struttura ricettiva( centro ad ora quelle coinvolte ndr.) per essere considerata bike friendly ed essere ammessa nel circuito. Il disciplinare, condiviso con le associazioni di categoria, è stato al centro di una serie di momenti formativi che si sono tenuti sia in presenza sia online tra il 2019 e il 2020 e che hanno interessato i territori di: Siena, Colle Val d’Elsa, Buonconvento, Asciano e Torrita di Siena” e ancora “Siena ha poi finanziato, con risorse proprie, la costituzione di una rete di imprese, che dovrà assicurare valore aggiunto al progetto e – conclude Tirelli-, in accordo con gli altri Comuni e in collaborazione con il Centro Studi Turistici di Firenze, ha candidato l’iniziativa a divenire standard regionale attraverso la proposta di Pto “Toscana in Bici”.Altre convenzioni sono state stipulate con comuni extra Regione come quello di Proceno, nel Viterbese.