Studente poliziano iscrive il suo nome nell’albo d’oro di arte antica

Per la seconda volta in cinque anni uno studente del Liceo Classico “Poliziano” iscrive il proprio nome nell’albo d’oro di una prova nazionale di arte antica e consegue il miglior risultato degli ultimi 15 anni. Autore di questa non indifferente performance è il chiancianese Giulio Emilio Brancati, della 3.a B, che, nel 7° Certamen Archeologico Prenestino, ha vinto il secondo premio assoluto. Giulio ha affrontato una prova molto impegnativa, che prevedeva l’analisi di tre opere sorteggiate fra arte greca, etrusca e romana: sono stati infatti estratti l’Altare di Zeus Salvatore e Atena Poliade a Pergamo, capolavoro di Firomaco risalente al 170-160 a.C.; il “Togato Barberini”, gruppo statuario di età augustea, e il difficilissimo Palazzo di Diocleziano a Spalato, del 290-305 d.C. Hanno partecipato al certamen studenti liceali da Ancona, Aversa, Bari, Colleferro, Lecce, Livorno, Maddaloni, Montepulciano, Nocera Inferiore, Palestrina, Quartu S. Elena, Segni e Tivoli. Brancati ha preso parte alla gara insieme alla coetanea Giada Di Betto, studentessa della sezione A: entrambi sono da tre anni allievi del prof. Furio Orazio Durando, che li ha accompagnati in questa avventura dall’esito molto positivo. Al rientro dal Liceo Claudio Eliano di Palestrina (Roma), Giulio e Giada hanno ricevuto i complimenti del Dirigente Scolastico, prof. Marco Mosconi, e di tutti i compagni di studi. Al di là dell’aspetto agonistico, che rappresenta per i giovani uno stimolo in più per impegnarsi nello studio, questo risultato sottolinea ancora una volta la qualità didattica del Liceo Poliziano, ormai storicamente consolidata.