
La scuola estiva nasce dalla partnership didattico-scientifica tra l’Università di Siena e la Emory University, che collaborano insieme nello studio e nella ricerca dal 1997.
“A seguito della recente approvazione negli Stati Uniti della riforma sanitaria – spiega il professor Mario Chiavarelli, docente di Cardiochirurgia dell’Ateneo senese e tra gli organizzatori del programma di studio internazionale – è cresciuto in questo paese l’interesse verso sistemi sanitari con copertura universale come quello italiano e conseguentemente la necessità di formare i nuovi medici secondo questo modello”. “Gli studenti che arriveranno a Siena – prosegue il professor Chiavarelli – potranno osservare in visione diretta le pratiche mediche e sanitarie, apprendere le tecniche e i metodi attraverso un approccio didattico che mette in primo piano l’esperienza sul campo”.
Gli studenti americani avranno l’opportunità di interagire con i medici, i professionisti sanitari, gli specializzandi e gli studenti italiani, per capire la pratica medica in un sistema sanitario diverso da quello del loro paese: esamineranno l’attività giornaliera di un reparto di degenza normale, di una terapia semintensiva e di una terapia intensiva; potranno osservare attività chirurgiche ad alta tecnologia e metodiche diagnostiche ambulatoriali avanzate; analizzeranno tecniche combinate diagnostico-terapeutiche tipo day-hospital e potranno partecipare ad attività di volontariato.
Durante il periodo della scuola gli studenti saranno sempre in contatto con la loro università ad Atlanta che monitorerà l’apprendimento con dei test periodici e con un saggio finale sull’esperienza completata nel sistema sanitario italiano.
La scuola è organizzata dai programmi di Cardiochirurgia (dottor Gianni Capannini), Cardiologia (professor Sergio Mondillo) e Broncoscopia interventistica (dottor Giuseppe Marcianò) dell’Università di Siena e dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese, che coordineranno e supervisioneranno le attività degli studenti americani.