“Finalmente torniamo a vivere appieno il Minimasgalano, dico finalmente perché per la prima volta dalla pandemia torneremo ad accogliere tutti i cittini delle Contrade dopo la manifestazione”. Così, il priore della Contrada della Torre, Antonio La Marca, ha presentato la 47esima edizione della manifestazione giovani Alfieri e tamburini. Quest’anno offerto dalla polizia municipale e realizzato dal Laboratorio Vitra shop. “Il minimasgalano – ha spiegato – è andato avanti lo stesso, nonostante il covid, grazie all’impegno di tutti. Tuttavia, ci mancavano un po’ di cose che in questa edizione tornano tutte”.
Presente anche il sindaco di Siena, Luigi De mossi, che ha detto: “Nel mondo di oggi sembra che con un master breve si possa arrivare ovunque invece le Contrade insegnano quanto sia lunga la strada per arrivare e questa manifestazione fa vedere ai ragazzi quanti debbano ancora camminare per arrivare a rendere onore alle proprie tradizioni e ai propri colori”. Al primo cittadino ha fatto eco Marco Manganelli, comandante della Polizia municipale di Siena, che dopo essersi detto emozionato ha detto: “È stato realizzato qualcosa di bello che rispetta le caratteristiche della città che vuole salire sempre più in alto. Oggi io mi sento a casa, infatti, pur essendo nicchiaiolo sono nato a Ravacciano e per questo sono sempre stato in mezzo ai contradaioli della Torre”.
“Per un senese come me è un’occasione importante che mi realizza da un punto di vista professionale” ha commentato invece Stefano Carlucci, l’artista che ha realizzato l’opera. “Il tutto – spiega ancora – è stata pensato come un’opera semplice. Non ho fatto molti fronzoli ma ho voluto rappresentare Siena e l’appartenenza a Siena. La Balzana è stata arricchita con un’incisione in platino di una Lupa e poi le bandiere delle contrade per poi passare a Palazzo pubblico”. “Il Palio – aggiunge -è stato invece rappresentato con uno strato di tufo e con delle impronte di ferro nello stesso tufo. Siena, le contrade e il Palio. Ho voluto rappresentare la nostra storia; dietro invece ci sono i simboli della Torre e dei vigili urbani”.