Biotecnopolo, Speranza assicura: “Nomine saranno fatte da questo Governo”

Sul Biotecnopolo i tempi per i nomi e per le strutture organizzative “saranno immediati, siamo a lavoro in queste ore e proviamo ad affrontarlo nel più breve tempo possibile”.

Lo ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza a margine di un evento dell’Ordine dei Medici a Siena.

”Questa struttura sarà strategica per Siena e per tutto il Paese – ha aggiunto-. Questa città diventerà capitale dell’Italia sulla ricerca in un campo fondamentale. E l’hub antipandemico sarà un asset nazionale straordinario. Penso che qui ci siano risorse, competenze ed esperienze che possono metterci nelle condizioni di svolgere questo ruolo, che ribadisco, sarà importantissimo per la Nazione. Vogliamo dargli un un rilievo internazionale”. Prosegue il ministro: “Proveremo ad intercettare competenze ed intelligenze a livello europeo e del mar Mediterraneo”.

Sul ruolo di Tls dentro il Biotecnopolo e sulla scelta di Siena “abbiamo puntato su un background importante e rilevante– dice ancora Speranza-. La storia di Toscana life sciences ha aiutato a creare queste condizioni. Qui c’è una tradizione e ci sono stati investimenti importanti. Non è una scelta casuale”.

Quanto alle richieste dei partiti di centrodestra locale, che chiedono di aspettare il prossimo Esecutivo prima di fare le nomine, “credo che la discussione sia senza senso – continua Speranza-. Non teniamo questa vicende dentro le questioni dei partiti. Vanno scelti scienziati e professionalità con un alto profilo. Non c’entra niente la politica” . Ed ancora: “Anthony Fauci ha dato la sua disponibilità per partecipare in questo hub. Questo è il nostro livello, le polemiche non servono a nulla”.

E sempre sullo scienziato statunitense Speranza ha confermato ulteriori contatti sul tema Biotecnopolo: “Ha avuto prima le interlocuzioni come me. Poi è restato in contatto con la nostra comunità scientifica, ma il contatto non va avanti da ora: lui è nato negli USA, ma suo padre è italiano. Per questo è contento di aiutare il suo Paese di origine”