“Andiamo incontro ancora alle esigenze degli esercenti, nel pieno rispetto di quelle della città e dei cittadini”.
L’assessore al commercio e turismo del Comune di Siena Stefania Fattorini commenta così la proroga fino al 18 giugno 2023 dell’occupazione di suolo pubblico rilasciate dall’amministrazione, antecedentemente fissata al 31 dicembre, per le attività di somministrazione di alimenti e bevande. La decisione è stata deliberata dalla giunta comunale nei giorni scorsi.
“Una scelta – prosegue Fattorini – derivata dal decreto proroghe del governo, ma che in ogni caso si concilia con le necessità della città e del centro storico. I riscontri sono stati molto positivi, abbiamo raccolto le istanze che ci sono arrivate relative a possibili criticità e grazie alla collaborazione degli esercenti e a quella dei cittadini Siena è vivibile e fruibile da parte di tutti. Abbiamo scelto la data del 18 giugno per evitare criticità con i giorni del Palio”.
Info. La scelta, come si legge nel documento approvato dalla giunta, è conseguente all’approvazione da parte del governo del “Decreto Proroghe 2023” recante “Disposizioni urgenti in materia di termini legislativi” e della delibera di giunta 175 dello scorso 23 novembre.
Al fine di beneficiarne, tutte le concessioni dovranno aver corrisposto al Comune, entro il 31 dicembre, il canone unico relativo alle occupazioni, prorogate o rilasciate nel 2022. Coloro che non risulteranno in regola con i pagamenti pregressi non potranno beneficiare della proroga e saranno soggetti alla revoca del titolo autorizzativo fino al saldo del debito pregresso. Inoltre, per il corretto calcolo del canone, chi intende rinunciare totalmente, ridurre o frazionare le metrature in diversi periodi dell’anno, dovrà darne comunicazione a mezzo Pec all’Ufficio competente (comune.siena@postacert.toscana.it) entro e non oltre il 28 febbraio 2023.
In caso di mancata comunicazione sarà addebitato l’intero importo per tutto il periodo di proroga. Anche coloro che nel periodo: 01/10/2022-31/12/2022 abbiano ridotto o rinunciato totalmente alle proprie concessioni, dovranno inviare una nuova comunicazione. Per quanto riguarda, invece, le eventuali nuove richieste per coloro che ne fossero sprovvisti, dovranno essere presentate utilizzando la modulistica 2023 ma, in deroga al regolamento, avranno scadenza concomitante con la proroga del 30 giugno e verranno poi rivalutate per il periodo successivo in base alle disposizioni vigenti dal 1° luglio 2023.