Siena

Suor Nevia e il Natale tra i poveri a San Girolamo: “Il bisogno non è solo economico, serve amore”

San Girolamo, le sue suore (oggi sono una cinquantina) e tutti i volontari – dalla Caritas alla San Vincenzo de Paoli-: diverse decine di persone che ogni giorno si impegnano per donare tempo agli altri, a quanti non possiedono nemmeno un tempo bello da godere perché oppressi da problemi. Economici ma non soltanto: chi viene qui ogni giorno a prendere pasti o vestiti o giocattoli, ha problemi ad andare avanti ma ha anche una grande solitudine che qui, almeno un po’, viene colmata da due chiacchiere e un sorriso.

Non è come prima del Covid, quando tutti i giorni le suore mettevano a tavola tante persone. Oggi non si può ma loro, al seguito di suor Nevia, non hanno mai smesso di donare tempo e cibo a tutti coloro che hanno bisogno, preparando e cucinando dalla mattina alla sera e così faranno anche nei giorni delle Feste. “Quello che faccio potrebbe essere stancante, ma invece no: lo faccio con gioia – spiega suor Nevia delle Monache-. Lavoreremo anche il giorno di Natale, avremo le lasagne donate dalla Conad, il pollo al forno con le patate, panettone e se fosse possibile anche un torrone come dolce. Serviamo persone sole, senza famiglia, lavoro e casa – ha detto Suor Nevia delle Monache-. Non sappiamo mai il numero di chi viene: a volte sono 50, a volte sono 40”.

Chi accede alla mensa in San Girolamo “cerca amicizia, vuole parlare e avere conforto. Noi gli diamo fiducia, hanno bisogno di fiducia, cerchiamo di parlarci e di ragionare”. “Siamo una 50ina di suore dentro San Girolamo, a darci una mano ci sono tanti volontari, anche giovani”, conclude.

“Il contatto con queste persone è determinante per andare avanti – spiega Milla Maccherini, una delle volontarie mentre prepara i pacchi viveri per i più bisognosi -. Un sorriso di chi deve essere aiutato ti apre il cuore, nessuno può capire la sensazione che si prova quando a un bambino si regala un gioco e lui  festeggia per la contentezza. Un grande aiuto arriva dall’Arcivescovo Augusto Paolo Lojudice che ha un senso di carità incredibile, così come è incredibile la sua sinergia con Suor Nevia”.

Katiuscia Vaselli

Marco Crimi

 

 

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