Un centro di formazione sulla legalità a Suvignano, la tenuta senese strappata alla mafia gestita dal 2019 dalla Regione Toscana attraverso l’ente Terre Regionali Toscane, che abbia un impatto civico, sociale ed economico (dalla residenzialità al turismo sostenibile) sul territorio: è il progetto di Spi Cgil nazionale, Toscana e Siena in collaborazione con ISIA Firenze: oggi è stato firmato l’accordo.
L’obiettivo, è stato spiegato, è che il progetto di valorizzazione abbia anche ricadute e interazione col territorio e i suoi cittadini attraverso offerte residenziali, turismo sostenibile e altre iniziative socioculturali. Ivan Pedretti, segretario generale Spi Cgil nazionale ha spiegato che “il progetto può rappresentare un utile volano per la valorizzazione di questa esperienza a livello territoriale e nazionale non solo del mondo sindacale, ma di tutte le esperienze che si muovono a difesa e valorizzazione della cultura della legalità”. Il segretario generale Spi Cgil Toscana, Alessio Gramolati ha detto che “la Toscana vuole essere una delle capitali della legalità del nostro Paese, ma ciò non significa che la Toscana non sia vulnerabile”.
L’assessore regionale alla legalità, Stefano Ciuoffo, ha spiegato che “la Regione Toscana prosegue il suo impegno per consolidare quel simbolo e presidio di legalità che è Suvignano. In questi giorni la Giunta regionale ha stanziato in favore dell’ente Terre regionali toscane la somma di 220.000 euro che si aggiunge a quello di 830.000 già da tempo deliberato. In questo modo sarà possibile realizzare interamente il progetto di recupero della tenuta, che comporta un investimento complessivo pari a 1,05 milioni. Nel frattempo il cantiere per il restauro degli edifici che saranno adibiti a ostello è partito da alcuni giorni”.
Ha aggiunto Alessio Gramolati (segretario generale Spi Cgil Toscana): “La Toscana vuole essere una delle capitali della legalità del nostro Paese, ma ciò non significa che la Toscana non sia vulnerabile. Per questo continuiamo il nostro percorso, su un luogo iconico come Suvignano, con questo progetto di formazione e valorizzazione: vogliamo, e qui sta l’innovazione, che abbia un impatto e delle ricadute sul territorio, che coinvolga i cittadini e le attività locali, non vogliamo luoghi separati dalle comunità. Siamo orgogliosi di dare una mano per fare un passo avanti su legalità, conoscenza e valorizzazione di una struttura e di un territorio”.
Ha proseguito Daniela Cappelli (segretaria generale Spi Cgil Siena): “Suvignano rappresenta per Siena e la Toscana un simbolo di legalità, da anni siamo in prima fila per tenere vivo e partecipato quello spazio attraverso iniziative ed eventi con le reti di associazioni, studenti e istituzioni; con questo progetto proviamo ad andare ancora oltre, cercando di coinvolgere il più possibile il territorio, e ci rende fieri che lo Spi Cgil nazionale abbia puntato su quel bene e sulla nostra zona”.
Il progetto nel dettaglio vedrà il coinvolgimento del corso di Design Management del triennio in Design del Prodotto di ISIA Firenze. Hanno spiegato i docenti ISIA Firenze Marco Tognetti e Silvia Masetti, coordinatori del progetto stesso: “Il design è uno strumento per interpretare anche un progetto di interesse civico e sociale come questo unendo estetica e funzione. Il nostro supporto vuole dare forza agli intenti dello SPI Cgil perché un’ulteriore valorizzazione della loro presenza a Suvignano sia solida ed efficace”.
E’ alla Regione e all’ente Terre Regionali Toscane che lo Spi Cgil propone su Suvignano una progettualità che unisca formazione e volontariato intorno ai temi della legalità. L’assessore regionale alla legalità Stefano Ciuoffo ha detto: “Anche questo progetto conferma la centralità di Suvignano come polo della legalità nella nostra regione. La Regione Toscana prosegue infatti il suo impegno per consolidare quel simbolo e presidio di legalità che è Suvignano. In questi giorni la Giunta regionale ha stanziato in favore dell’Ente terre regionale toscane la somma di 220.000 euro che si aggiunge a quello di 830.000 già da tempo deliberato. In questo modo sarà possibile realizzare interamente il progetto di recupero della tenuta, che comporta un investimento complessivo pari a 1 milione e 50.000 euro. Nel frattempo il cantiere per il restauro degli edifici che saranno adibiti a ostello è partito da alcuni giorni. Questo importante progetto di formazione nazionale sulla legalità per i pensionati promosso da SPI CGIL e ISIA Firenze aiuterà a diffondere la cultura della legalità con un importante impatto culturale,economico e sociale sul territorio”.
Ha chiosato Franco Capaccioli, responsabile legalità Spi Cgil Toscana: “Il progetto ha la particolarità di coinvolgere non solo Suvignano ma anche il territorio circostante, che deve essere fatto vivere valorizzando le sue peculiarità legate ad ambiente, storia, bellezza”.