La Provincia di Siena risponde con i fatti alla questione dei costi della macchina pubblica. Dal 1° gennaio del 2012, infatti, si concretizzerà la riorganizzazione delle partecipate al fine di raggruppare, in maniera sinergica, le esperienze e le capacità di tre società in un unico soggetto giuridico che si occuperà di energia e sviluppo sostenibile. Nel corso del consiglio provinciale di giovedì 21 luglio sarà messa in approvazione la delibera che darà il via libera ai processi di accorpamento all’interno dell’Agenzia provinciale per l’energia, l’ambiente e lo sviluppo sostenibile (Apea) di Apslo Srl e di due rami aziendali di Eurobic Toscana Sud che si occupano di economia, sociale e pari opportunità.
“Stiamo lavorando da mesi – afferma Simone Bezzini, presidente della Provincia di Siena – a questo importante progetto di riorganizzazione delle partecipate che operano nel settore delle politiche di sviluppo, dell’energia e dell’ambiente. Era un impegno che ci eravamo presi prima di tutto con i cittadini, inserendolo all’interno del programma di governo e che oggi siamo felici di poter onorare. L’accorpamento di tre società in un’unica agenzia permetterà alla Provincia di ottimizzare i costi e di semplificare e integrare le politiche legate allo sviluppo sostenibile, usufruendo delle positive sinergie che deriveranno dall’intreccio di tre strutture diverse, in termini di capacità ed esperienze. L’agenzia, a maggioranza pubblica, sarà quindi più efficiente e in grado di rispondere meglio e in tempi più rapidi alle esigenze del territorio e costerà meno, in termini di spese di gestione, avendo, ad esempio, un unico consiglio di amministrazione e un unico collegio sindacale”.
“Il percorso di riorganizzazione – spiega Bezzini – era iniziato nel novembre del 2010 con lo scioglimento di Astra (ex azienda speciale per la gestione delle Riserve naturali) e con il passaggio dei dipendenti in Apea. Entro la fine dell’anno saranno attivati tutti i percorsi tecnico amministrativi che permetteranno anche l’accorpamento dell’Agenzia provinciale per lo sviluppo economico locale (Apslo), di proprietà della Provincia di Siena, in Apea. L’ultimo passaggio riguarderà la scissione parziale di due rami aziendali di Eurobic Toscana Sud e la loro conseguente fusione nel soggetto unico Apea il cui capitale sociale sarà pubblico e formato per il 51 per cento dalla Provincia e per le quote rimanenti dalla Camera di Commercio e dagli enti locali”.
“Con la riorganizzazione – conclude Bezzini – abbiamo voluto dare un segnale importante che tenesse conto di due elementi: la necessità, per gli enti locali, di contenere i costi e razionalizzare il sistema delle partecipazioni societarie e degli enti strumentali, ma anche la volontà di individuare modelli gestionali improntati all’efficienza, alla sinergia e alle economie di scala. Un atto concreto, dunque, mentre su tanti fronti si stanno facendo solo proclami. Un grazie particolare va a tutti gli amministratori, ai dipendenti, ai Comuni e alla Camera di Commercio che stanno collaborando con impegno e dedizione al processo di riforma di questo comparto delle partecipate pubbliche”.