Tagli alla sanità, gli operatori di pulizia insorgono. I sindacati: “Così meno lavoro e meno igiene”

Operatori degli appalti di pulizia negli ospedali sul piede di guerra. “Meno igiene, meno salute! Aumentano i carichi di lavoro e diminuiscono gli stipendi!” – denunciano Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Fp Cisl e Uiltrasporti di Siena. Le organizzazioni sindacali di categoria regionali hanno già proclamato lo stato di agitazione dei lavoratori “a causa delle disagiate condizioni lavorative dopo i tagli stabiliti dall’Usl Toscana Sud Est e dall’Azienda ospedaliera universitaria senese che hanno portato ad una riduzione dei tempi di lavoro, ad un aumento dello stress del personale degli appalti e ad una diminuzione della qualità del servizio”.

A seguito delle assemblee svolte con le lavoratrici e i lavoratori della Colser, azienda che gestisce in appalto le pulizie al policlinico Le Scotte di Siena e all’ospedale Campostaggia di Poggibonsi, Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Fp Cisl e Uiltrasporti di Siena denunciano inoltre “le difficili
modalità lavorative e le precarie condizioni di sicurezza collegate anche agli strumenti di lavoro non idonei, nonché l’assenza delle fasce orarie nei contratti di lavoro part time così come previsto dalla normativa vigente e il Ccnl di riferimento”.

“Le lavoratrici e i lavoratori dicono basta ad una condizione di lavoro che non tutela la salute e la sicurezza, né dei lavoratori né dei cittadini e utenti, – concludono i sindacati – qualora continuasse questa situazione saranno organizzate ore di sciopero e presìdi!”.