I carabinieri forestali di Siena hanno comunicato con una nota protocollare di aver avviato gli accertamenti del caso in relazione al taglio dei pini marittimi, iniziato lo scorso martedì dal Comune, per risistemare la pavimentazione stradale di Piazza d’Armi.
Lo comunica il Gruppo d’intervento giuridico, che spiega: “Sono i primi effetti delle istanze di accesso civico, informazioni ambientali e adozione degli opportuni provvedimenti rivolte in proposito” dell’associazione “alle amministrazioni pubbliche e alla polizia giudiziaria, informando la procura della Repubblica del Tribunale di Siena per opportuna conoscenza”.
Piazza d’Armi, prosegue l’associazione, “rientra in area tutelata con vincolo paesaggistico e con vincolo culturale”. E “per quel poco che è dato sapere, i pini sarebbero “sostituiti da altre essenze” non meglio specificate, sebbene esistano tecniche ormai consolidate per l’effettuazione dei lavori di viabilità e pavimentazione stradale con la salvaguardia delle alberature – si legge nel comunicato – . Tantomeno si è a conoscenza dell’eventuale presenza o meno di problematiche fito-sanitarie che possano rendere necessaria la rimozione degli alberi, come richiede la giurisprudenza in materia. I lavori di taglio arboreo sono stati avviati nonostante la sbandierata pretesa buona gestione del verde pubblico e incuranti delle richieste e delle proteste dei senesi. Ora i necessari accertamenti per verificare se tali lavori siano stati autorizzati o meno”.