Pressione tariffaria invariata e servizi mantenuti, ma anche investimenti in opere pubbliche, un livello basso di indebitamento, un fondo crediti di dubbia esigibilità che aumenta pochissimo. Nell’ultimo Consiglio dell’anno, che si è riunito il 30 dicembre 2022, è stato discusso e approvato il Bilancio di previsione 2023-2025.
“Come negli ultimi anni abbiamo costruito e presentato il previsionale entro la fine dell’anno per essere da subito pienamente operativi – ha spiegato l’assessore competente Susanna Salvadori – E’ un Bilancio già approfondito nella apposita commissione e su cui in corso d’opera dovremo tornare, come sempre accaduto, anche per corrispondere a tutta una serie di interrogativi ad oggi presenti, a partire dalla spesa per i rincari energetici e per l’inflazione”. Come ricordato in Consiglio in due diverse variazioni sul Bilancio 2022 sono stati destinati 1,3 milioni di euro per coprire gli aumenti dell’energia. “Risorse – ricorda l’assessore – che potevano essere destinate ad altri usi e che abbiamo dovuto impiegare per i rincari energetici. Complessivamente spendiamo il 95% in più per l’energia rispetto al 2019, un costo che condiziona la destinazione delle risorse e su cui auspichiamo una inversione di rotta”.
La discussione in Consiglio Comunale è stata effettuata sul Bilancio previsionale e su tutti gli atti e documenti collegati (Documento Unico di Programmazione, aliquote IMU, addizionale Irpef).
“Nonostante rincari energetici e inflazione è un Bilancio che guarda avanti. Nella parte corrente – ha spiegato Salvadori – vi è una evidente continuità con le scelte finora effettuate. In particolare il complesso dei servizi alla persona, servizi sociali, sociosanitari, educativi, viene mantenuto e tutelato con gli investimenti previsti. Dall’altro non ci sono variazioni in entrata e quindi non aumentano tasse e tariffe e vengono mantenute le esenzioni per le fasce deboli”. “La parte in conto capitale – continua l’assessore – restituisce una prospettiva rispetto al lavoro di progettazione e di intercettazione fondi che è stato effettuato. Abbiamo un piano annuale di opere pubbliche di oltre 12 milioni di euro, in larga parte provenienti da risorse esterne, con opere che saranno concretizzate in base alle tempistiche previste dal Pnrr e dai diversi canali di finanziamento. Opere che andranno a proseguire quel percorso avviato negli anni e che ci vede impegnati nell’edilizia scolastica, nostra priorità, ma anche nella rigenerazione urbana e nell’efficientamento. Da questo punto di vista è un Bilancio che raccoglie i frutti dell’impegno promosso costantemente e dei finanziamenti recepiti che si trasformeranno in cantieri e in risorse immesse nel sistema economico e produttivo”.
Il Bilancio di previsione e tutti gli atti collegati sono stati approvati con il voto negativo di Poggibonsi Nuova e con i voti positivi di Partito Democratico, Poggibonsi Può, Vivacittà, Avanti Poggibonsi.