La Polizia Stradale di Siena ha multato il conducente di una bisarca che, per risparmiare gasolio, aveva modificato la centralina del motore, non usando l’additivo per abbattere le sostanze inquinanti in uscita dai tubi di scarico.
È accaduto ieri pomeriggio lungo la Siena-Firenze, quando una pattuglia della Sezione ha incrociato e fermato il TIR a Monteriggioni.
Il conducente, un 60enne romano, dipendente di una ditta di Terni, era partito dal porto di Civitavecchia per trasportare diverse autovetture a Vicenza ed era sicuro di non essere scoperto. Ma non aveva fatto i conti con la Polstrada che, da tempo, sta monitorando i camionisti per evitare che usino lo stesso stratagemma.
I poliziotti hanno condotto il TIR in officina e, con l’ausilio di una torcia, lo hanno ispezionato, accorgendosi di una cassettina che inviava alla centralina informazioni sbagliate, facendole credere che l’additivo era in circolo, quando invece non lo era e provocava la fuoriuscita di gas nocivi per l’ambiente.
L’uomo, preso con le mani nel sacco, non ha potuto dire nulla, tant’è che la Polstrada lo ha multato per oltre quattrocento euro, sequestrando la cassettina, ritirandogli la carta di circolazione e fermando il TIR, che andrà ora messo in regola per poter superare una nuova revisione e tornare a circolare.
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