E’ morto nel pomeriggio di domenica don Savino Mazzini storico parroco di Taverne e Arbia. Accanto a lui, come è stato per tutta la sua vita, c’erano la sorella Rita e la nipote Franca.Era nato nel comune di Castelnuovo Berardenga  il 4 gennaio del 1927 ed era stato ordinato sacerdote dal vescovo Mario Toccabelli nel 1949. L’allora giovanissimo don Savino fu mandato a Vico d’Arbia dove  rimase portando avanti la sua missione fino al 1963 anno in cui arrivò a Taverne. Qua è rimasto fino al 31 ottobre del 2010. Due realtà completamente diverse soprattutto da un punto di vista demografico ma don Savino non si perse d’animo. Infatti dette vita con l’aiuto di sua sorella Rita alla scuola materna Sacro Cuore ed è grazie  a questo tenace prete che nacque a Taverne la  scuola media. Fu inaugurata nel 1966 da Fanfani. E si deve a lui la rinascita nel 1988 (anno in cui fu inaugurata la chiesa di Taverne e costruito l’organo a canne) della corale parrocchiale. Accanto a don Savino in questo cammino spesso non facile ci sono stati alcuni parrocchiani che non l’hanno mai abbandonato così come lui c’è sempre stato nei momenti belli e brutti del suo popolo. Furono anni intensi quelli vissuti da don Savino tra Taverne, Arbia e Presciano. Mille idee in testa e sempre con un solo obiettivo: i parrocchiani. Sì, perché era un prete all’antica che aveva consapevolmente scelto di diventare sacerdote e quindi aveva portato avanti la sua missione senza mai dimenticare l’abito talare che indossava. E domani alle 15 due comunità si fermeranno per dare l’ultimo saluto a questo prete che non amava sentirsi chiamare Monsignore (ma lo era davvero), pertutti era semplicemente don Savino. La messa verrà celebrata nella chiesa di Taverne e poi la salma verrà sepolta nel cimitero di Presciano. Alla sorella Rita e alla nipote Franca le condoglianze della nostra redazione.
Cecilia Marzotti