“Non appare legittima la promozione e lo svolgimento di servizi di autotrasporto da parte di soggetti diversi da quelli individuati dalla legge, soprattutto utilizzando la denominazione e riferimenti grafici “ taxi ”. Ciò a prescindere dalla categoria di persone a cui possa essere rivolta e dal fatto che la stessa sia eseguita a fronte di una imprecisata offerta ad un’associazione di cui allo stato attuale si conosce solo il nome ed un numero di telefono”.
A scriverlo in una nota il presidente del Consorzio Tassisti senesi Giacomo Sanò che interviene, insieme al cda dello stesso Cotas, in merito al servizio del ‘Taxi solidale’ dell’associazione I nodi d’amore di cui vi avevamo parlato in questo articolo (link qui)
“Il servizio di autotrasporto può essere offerto ed eseguito esclusivamente da soggetti che abbiano la relativa idoneità professionale (patente categoria KB) e che agiscono in forza di una licenza taxi o di titolare di autonoleggio con conducente (Ncc). Tali attività sono rigorosamente disciplinate dalla legge nazionale 15 gennaio 1992, numero 21 e successive modifiche, nonché dalle leggi regionali e dai regolamenti dei comuni che rilasciano le relative autorizzazioni”, prosegue il presidente nel comunicato.
“Lo svolgimento di un’attività di autotrasporto con offerta al pubblico da parte di soggetti che non siano titolari di licenze taxi o Ncc, oltre ad essere proibita e sanzionata dall’articolo 86 del codice della strada costituisce anche atto di concorrenza sleale – continua – . verso tutti i regolari esercenti di tali attività. Lo svolgimento di tale attività di primario interesse pubblico è infatti soggetto a precise limitazioni e norme, per assicurare l’idoneità di conducenti e mezzi utilizzati a fini di sicurezza ed anche di sostenibilità economica sia per le imprese erogatrici dei servizi che per l’utenza”.
“Si fa infine presente che la scrivente società e tutti i tassisti di concerto con l’amministrazione comunale di Siena – conclude-, hanno da sempre sviluppato politiche agevolative ed iniziative per favorire il più possibile l’erogazione di servizi a persone bisognose e disabili con agevolazioni tariffarie e automezzi dedicati soddisfacendo quotidianamente i bisogni di tali categorie di utenti”.