Potenziamento tecnologico di ultima generazione per il policlinico Le Scotte. Grazie ad un investimento di circa 700mila euro è stata acquistata una nuova Tac a doppia energia in pronto soccorso e ne sono state redistribuite altre due, rendendo disponibili una seconda Tac nel dipartimento di Emergenza e Urgenza per l’attività del pronto soccorso ed un’altra di elevato livello prestazionale nel dipartimento di Scienze neurologiche e neurosensoriali per l’attività della neuroradiologia.
“Stiamo rinnovando tutto il parco tecnologico dell’ospedale – spiega Valtere Giovannini, direttore generale –. La nuova Tc e la redistribuzione delle altre due, vanno ad aggiungersi al precedente investimento di circa 2 milioni di euro per l’acquisto delle due nuove risonanze magnetiche, in arrivo nei prossimi mesi. Il rinnovamento tecnologico – aggiunge Giovannini – è fondamentale per la diagnostica e per garantire l’eccellenza delle attività assistenziali e specialistiche”.
La Tac a doppia energia è una tecnica di acquisizione che, utilizzando un’emissione di raggi X su due diversi livelli di energia, consente di aggiungere, alle informazioni anatomiche, anche valutazioni funzionali. “Con questa tecnica di acquisizione pulsata è possibile ottenere una maggiore caratterizzazione delle lesioni e la correzione di artefatti sull’immagine – aggiunge il dottor Gianni Guazzi, responsabile Uosa diagnostica in Emergenza urgenza – fornendo al professionista radiologo un ulteriore valido strumento diagnostico per le migliori scelte terapeutiche. Grazie a sistemi avanzati di acquisizione e ricostruzione dell’immagine, queste nuove Tac permettono di ottenere immagini diagnostiche di elevata qualità con tempi brevi di esame, consentendo l’ottimizzazione della quantità del mezzo di contrasto eventualmente utilizzato ed una importante riduzione della dose di radiazioni erogate al paziente”.
L’installazione della nuova Tac e lo spostamento interno degli strumenti, che hanno quindi portato il totale delle Tac di ultima generazione a tre (di cui due a doppia energia) su quattro presenti in ospedale, è stato effettuato grazie al coordinamento tra Dipartimento tecnico e direzione sanitaria, senza interrompere le attività assistenziali, grazie anche alla grande collaborazione da parte di tutti i professionisti di diagnostica per immagini, medicina nucleare e radioterapia.
In particolare, le due Tac dedicate al pronto soccorso (di cui una a doppia energia) “consentiranno – conclude Roberto Gusinu, direttore sanitario – un’ulteriore ottimizzazione dei percorsi diagnostico-assistenziali in regime di emergenza ed urgenza, consentendo al pronto soccorso di rispondere alle esigenze dei cittadini senesi, della provincia e dell’area vasta sud-est della Toscana di cui il policlinico rappresenta centro di riferimento per le patologie tempo-dipendenti”.