Teleconsulto pediatrico, sperimentazione estesa anche alla Asl sud est

La sperimentazione del teleconsulto pediatrico sarà estesa alla Asl sud est. Lo ha comunicato Federico Gelli, direttore generale dell’assessorato regionale alla salute, in un incontro con il sindaco del comune aretino di Talla Eleonora Ducci ed il presidente di Cuore di Bimbo, associazione promotrice della legge regionale sulla guardia medica pediatrica, Andrea Fiori. La delibera regionale che dava attuazione al teleconsulto aveva suscitato perplessità in quanto prevedeva che la sperimentazione si limitasse alla sola Asl Centro. Allarme però rientrato.

“Devo ringraziare veramente il direttore Gelli , che ci ha comunicato che la delibera verrà integrata dopo la costituzione della giunta, prevedendo tutto il territorio regionale, come da noi auspicato. Questo è indubbiamente un importante risultato che sancisce come il teleconsulto sia davvero il minimo comune denominatore per tutte le attività di guardia medica pediatrica sul territorio regionale – le parole di Ducci-. Un ringraziamento anche al governatore Eugenio Giani, che avevo avuto modo di interessare proprio sul tema. Con l’incontro di questa mattina possiamo essere soddisfatti di come questo percorso applicativo della legge stia partendo”

L’incontro è proseguito affrontando anche il tema delle sperimentazioni in presenza, che partiranno nei prossimi mesi. Le quattro sperimentazioni previste – una nella Toscana centro, una nel nord ovest e due nella sud est – dureranno sei mesi.

“Per la realizzazione di ognuna di esse è previsto un progetto che deve essere condiviso tra il coordinatore della rete pediatrica del Meyer e le tre Asl, che dovranno individuare anche i distretti interessati. Tutto ciò al fine di fornire il maggior numero di informazioni utili per arrivare – spiega una nota-, entro la fine del 2026, al modello definitivo di continuità assistenziale pediatrica, con il mix ottimale fra teleconsulto e guardia in presenza, in grado di garantire la massima sicurezza ai nostri bambini. Oltretutto, questo periodo potrà essere utile anche per colmare le criticità presenti in alcuni presidi ospedalieri che necessitano di maggiori servizi pediatrici”.

Conclude Fiori: “Ringrazio anche io il direttore Gelli. Personalmente ho molto apprezzato la conferma che ci è stata data sulla volontà di arrivare alla fine del percorso entro i prossimi dodici mesi, grazie anche al coinvolgimento degli organi della rete pediatrica, fra cui il mondo delle associazioni. Da parte nostra abbiamo dato la massima disponibilità a collaborare per raggiungere l’obiettivo di garantire la continuità assistenziale pediatrica nel weekend per tutti i bambini toscani, un servizio importantissimo atteso da tante famiglie.”