La Regione stringe i tempi per portare il segnale della telefonia mobile nelle località scoperte. Entro maggio si terrà la conferenza dei servizi che autorizzerà tutti gli interventi che gli operatori telefonici si sono dichiarati disposti a realizzare: si tratta di installare nuove antenne o potenziare impianti già esistenti in frazioni o aree abitate che ricadono in 41 Comuni dei 79 che avevano lamentato problemi di vario tipo. Su queste località gli operatori si sono detti disposti a intervenire dopo una lunga opera di regia condotta dall’assessore alla presidenza Vittorio Bugli che assieme a Anci, l’associazione dei comuni, si è fatto portavoce delle richieste degli amministratori locali, pur non avendo la Regione competenze dirett e sulla telefonia mobile. Ha instaurato un tavolo di confronto che in poco tempo ha portato a trovare una soluzione su buona parte delle aree che ricadono nei 79 Comuni che avevano segnalato disagi