Tempi di consegna delle biopsie alle Scotte, Giordano: “Problematiche sovrapposte nello stesso arco temporale”

“I ritardi di aggiornamento del software di anatomia patologica, eseguito da Estar solo nel mese di ottobre, e l’interfaccia dello stesso software con le apparecchiature deputate al taglio del pezzo anatomico, che è ancora in corso, sono alcuni dei fattori che hanno contribuito all’allungamento dei tempi di refertazione; in particolare, per alcune casistiche come quelle relative ai pezzi operatori di polmone, mammella e alle biopsie prostatiche, che hanno dei tempi medi di refertazione di quaranta giorni”.

Lo ha detto l’assessore alla salute Giuseppe Giordano rispondendo ad un’interrogazione del consigliere di Siena Sostenibile Monica Casciaro in merito ai tempi di consegna dei risultati delle biopsie da parte dell’Azienda ospedaliero-universitaria senese.

“Nell’ultimo anno – ha riportato l’assessore basandosi sui dati forniti dall’Aous – sul versante medico ci sono stati i pensionamenti, uno dei quali non preventivato, di due professori ordinari di anatomia patologica che l’università ha difficoltà a sostituire. Pari difficoltà ci sono per la sostituzione dei quattro tecnici universitari che in anatomia patologica erano particolarmente numerosi rispetto ad altri laboratori. A questa difficoltà si sono aggiunte le dimissioni di un medico ospedaliero ancora non sostituito per mancanza di graduatorie disponibili. Nel 2024 sono, inoltre, cessati due tecnici ospedalieri, di cui uno per dimissioni volontarie, la cui sostituzione si è allungata per la mancanza di una graduatoria, che si è resa disponibile solo da ottobre. L’assunzione dei due tecnici ospedalieri è attualmente in corso e, dopo un adeguato periodo di formazione, i tecnici saranno subito operativi. Nel frattempo l’azienda ha ovviato a questa criticità di risorse con l’assunzione di un tecnico interinale e con l’utilizzo delle prestazioni aggiuntive sia per i medici che per i tecnici, per un totale di circa cinquecento ore per i tecnici e duecento per i medici nel corso del 2024”.

“In sintesi – ha concluso l’assessore Giordano – le problematiche hanno interessato ambiti diversi e purtroppo si sono sovrapposte nello stesso arco temporale. Alcune di queste sono in via di risoluzione; su altre, come per esempio la difficoltà dell’università a sostituire alcune risorse, la direzione generale dell’Aous conferma la disponibilità a supplire con le prestazioni aggiuntive che, temporaneamente, sono uno strumento di supporto in attesa che si possa arrivare a uno sblocco dei fondi universitari”.

La consigliera Monica Casciaro del gruppo Siena Sostenibile si è dichiarata “parzialmente soddisfatta semplicemente per la carenza e la difficoltà di ovviare alle carenze organiche da parte dell’Azienda ospedaliera. Ringrazio l’assessore per i dati raccolti, dai quali emergono tali criticità, anche se le ultime analisi dei dati, al 20 gennaio, fanno osservare un recupero dei tempi, proprio grazie alle prestazioni aggiuntive citate. E’ necessario però che l’Azienda risolva questa problematica quanto prima”.