È di nuovo tempo di derby per la Vismederi Costone che domani sera, domenica 19 febbraio alle 18 al PalaOrlandi di Siena, dovrà vedersela con i concittadini della Mens Sana. La formazione gialloverde viene da una vittoria sul campo dell’Abc Castelfiorentino che ha fatto molto rumore, mentre i mensanini non hanno giocato nell’ultimo turno di campionato. Al momento il Costone si trova davanti in classifica rispetto ai vicini di casa di una sola vittoria, avendo però giocato una gara in più. Il derby tra Costone e Mens Sana sta diventando un appuntamento fisso del basket senese nei tempi più recenti. Due anni fa i biancoverdi riuscirono ad avere le meglio in entrambe le sfide. L’anno scorso toccò ai gialloverdi vincere all’andata e al ritorno, due successi che consegnarono la vittoria del campionato di C Silver ed una promozione conquistata sul campo senza bisogno di passare dai play-off. Per quanto riguarda il precedente più recente, il 30 ottobre scorso, trionfò la Mens Sana davanti al pubblico amico del PalaEstra per 66-57.
“Stiamo bene, la squadra è motivata e concentrata e non credo proprio che domani ci mancheranno le motivazioni”. È così che Daniele Ricci, allenatore della Vismederi Costone, sceglie di presentare la sfida. “Il derby è una sfida diversa dal solito – prosegue – ma non ho alcun dubbio sul fatto che il gruppo sia pronto anche a questo ostacolo. È ovvio che in una stracittadina entrano in ballo motivazioni particolari, ma noi dovremo essere bravi a non farci condizionare negativamente e sfruttare solo le emozioni positive”.
“Per me si tratta del primo derby – prosegue – in veste di allenatore della prima squadra. Per anni la Mens Sana è stata un modello da seguire, riuscendo ad imporre il proprio dominio in Italia. Oggi però scendiamo in campo sullo stesso parquet e domani ce la giochiamo alla pari”. “Anche a livello di classifica – conclude il tecnico – è una sfida importante, ma sfido io a trovare una partita di questo campionato che non sia a suo modo decisiva. Da questo punto di vista dobbiamo metterci nell’ordine delle idee che ogni gara è fondamentale per il raggiungimento dell’obiettivo finale”.