Tentano di raggirare un anziano ma un negoziante chiama il 113: interviene subito la polizia e rintraccia i truffatori. Segnalati anche due giovani per uso personale di stupefacenti.
Per contrastare i reati predatori e la presenza di persone dedite a traffici illeciti, anche di sostanze stupefacenti, la polizia di Stato ha predisposto servizi mirati di controllo del territorio, che hanno portato all’individuazione di due truffatori italiani, a Chiusi, che sono stati denunciati.
Durante l’attività di controllo un negoziante ha segnalato sulla linea 113 del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Chiusi – Chianciano Terme, che poco prima aveva visto due individui a bordo di un furgone Fiat Doblo bianco, che potevano aver tentato di raggirare un anziano.
L’esercente ha infatti riferito alla Polizia che i due avevano attirato l’attenzione di un signore “di una certa età”, con cui stavano parlando, facendolo avvicinare allo sportello del Doblò dal lato guida, ingenerando in lui il sospetto che stessero tendando una truffa.
La centrale operativa del Commissariato, immediatamente ha diramato le ricerche del mezzo segnalato alle pattuglie presenti sul territorio e, dopo pochi minuti, la squadra volante è riuscita ad intercettare l’auto mentre stava cercando di lasciare Chiusi, in località Le Biffe.
I poliziotti hanno quindi fermato il Doblò e hanno identificato gli occupanti, due giovani partenopei di 26 e 22 anni, che sono stati accompagnati in ufficio per accertamenti più approfonditi.
Altre pattuglie, intanto, hanno rintracciato la presunta vittima della tentata truffa, un 84enne del luogo che si era subito allontanato, raccogliendo le prime informazioni.
Dall’attività di indagine svolta dai poliziotti del Commissariato è quindi emerso che i due giovani avevano notato l’anziano dirigersi in un negozio, quindi, facendo inversione con l’auto senza scendere, hanno cercato di agganciarlo, facendogli domande senza senso per confonderlo.
Successivamente, alla vista del negoziante che ha chiamato il 113 e che stava andando in soccorso alla vittima, si sono allontanati in fretta.
Identificati entrambi, sono risultati con precedenti di Polizia e misure di prevenzione a carico, per reati di spaccio di sostanze stupefacenti, contro il patrimonio, nonché un furto commesso in provincia di Siena, con modalità di raggiro analoghe a quello di Chiusi.
Al termine degli accertamenti, i due sono stati pertanto denunciati per tentata truffa in concorso.
Per entrambi sono state inoltre avviate dalla Divisione Anticrimine della Questura le procedure finalizzate all’emissione di misure di prevenzione da parte del Questore di Siena.
Nei confronti del conducente è stato, anche elevato un verbale per la violazione al codice della strada, in quanto trasportava frutta ed ortaggi con il furgone Doblò, destinandolo quindi ad una finalità diversa dal trasporto di persone, senza le prescritte abilitazioni.
I controlli effettuati dalla Polizia di Stato hanno interessato anche i parchi cittadini ed i luoghi di maggiore aggregazione di Chiusi e, proprio durante uno di questi, un giovane è stato trovato in possesso di una piccola quantità di stupefacente, presumibilmente marijuana, per uso personale. Il ragazzo è stato segnalato al Prefetto e lo stupefacente sequestrato.
Altri due giovani sono stati invece controllati a bordo della propria autovettura.
Il conducente, straniero e poco più che maggiorenne, è stato trovato in possesso di circa 10 grammi di marijuana, che sono stati sequestrati.
Oltre che essergli stata contestata la violazione in materia di stupefacenti, gli è stata ritirata immediatamente la patente di guida.