Avevano da poco tentato di rubare in un appartamento di via Celso Cittadini, nel quartiere dell’Acquacalda a Siena, dove erano stati visti arrampicarsi sul balcone ma, vistisi scoperti dal proprietario, hanno rinunciato dandosi alla fuga.
Ieri, intorno alle ore 18, gli agenti della Polizia Stradale senese, in servizio di vigilanza, hanno notato un’autovettura Fiat Punto, con a bordo tre persone, che con andatura incerta si fermava e poi accelerava nella zona di Porta Tufi.
Uno dei tre, alla vista della pattuglia, ha anche cercato di nascondersi abbassando la testa, atteggiamento che ha insospettito i poliziotti che hanno deciso di procedere ad un controllo. Quando la Polizia si è avvicinata alla Punto il conducente ha accelerato, tentando di allontanarsi. Gli agenti sono, però, riusciti a non perdere le tracce dell’auto e, affiancandola subito dopo, hanno intimato l’alt.
I tre, S.I, 38 anni italiano di origine serba, R.M, italiano di 44 anni, e K.S., slavo di 40 anni clandestino, al momento del controllo sono risultati tutti con precedenti a carico per reati contro il patrimonio. Avendo appreso dalla Sala Operativa della Questura della segnalazione, giunta al 113, sul tentativo di furto avvenuto poco prima, hanno deciso di approfondire il controllo e hanno avuto ragione.
A bordo dell’autovettura gli agenti hanno, infatti, trovato 1 cacciavite di 30 cm, una serie di fascette in plastica, di quelle che vengono di solito utilizzate dagli elettricisti, del nastro adesivo da imballaggio, dei guanti monouso in lattice e una scheda del formato delle carte di credito, verosimilmente usata per aprire le serrature.
Tutto il materiale da scasso rinvenuto è stato, pertanto, sequestrato e i tre, una volta riconosciuti dal proprietario come autori del tentato furto, all’esito degli ulteriori accertamenti, sono stati arrestati.
Sono in corso indagini della Polizia Stradale anche sulla Fiat punto a bordo della quale viaggiavano i tre ladri, che risulterebbe intestata ad un proprietario inesistente.