Mentre nella Striscia ogni giorno si contano vittime civili, famiglie distrutte e bambini costretti a crescere tra le macerie, Siena sceglie di accendere i riflettori sul potere del cinema come strumento di pace e speranza.
La ventinovesima edizione del Terra di Siena International Film Festival si aprirà con “I bambini di Gaza – Sulle onde della libertà” del regista italoamericano Loris Lai, già apprezzata alla Mostra del Cinema di Venezia. Il film racconta l’amicizia fragile e coraggiosa tra un ragazzino palestinese e uno israeliano.
In quell’occasione a Lai sarà consegnato il Seguso Award e il regista terrà anche una masterclass al Cinema Pendola, sede principale della rassegna in programma dal 7 all’11 ottobre.
Il festival proporrà venti film tra concorso e fuori concorso e quattordici tra cortometraggi e documentari, con eventi collaterali all’Università per Stranieri, all’Accademia Chigiana e a Palazzo delle Papesse.
Tra gli ospiti attesi spicca il ritorno a Siena del premio Oscar Jeremy Irons, a pochi mesi dalla celebrazione in piazza del Campo del film “Io ballo da sola” di Bernardo Bertolucci. In calendario anche masterclass con Giorgio Diritti e Monica Guerritore, oltre a incontri e presentazioni di libri, come “A Penelope che prende la valigia” di Cristina Manetti, che dialogherà con i giornalisti Pino Di Blasio e Riccardo Jannello.
Il gran gala di chiusura e premiazione si terrà sabato 11 ottobre al Teatro dei Rozzi, condotto da Carlo Gentile di Rai2, con la partecipazione di musicisti e artisti di livello nazionale.