Terra di Siena film festival, al via la nuova edizione, ecco il programma completo

Al via la 27esima edizione del Terra di Siena International Film Festival, che si svolgerà dal 26 al 30 settembre, al cinema Alessandro VII nel pieno centro storico di Siena.

Annunciati dalla presidente e fondatrice del festival Maria Pia Corbelli e dal direttore artistico Antonio Flamini i film in concorso, tra i quali spiccano sei anteprime internazionali che verranno proiettate al cinema Alessandro VII nel pieno centro storico di Siena. Molto atteso e direttamente da Venezia80 giungerà il film “Nina dei Lupi” di Antonio Pisu, con il cast tra cui Sergio Rubini che proprio a Venezia ha ricevuto il premio Seguso Award e Sara Ciocca.

Altre proiezioni inedite saranno “Mamma qui comando io” il nuovo film di Federico Moccia, che sarà presente durante il Festival e condurrà anche una masterclass per gli studenti, inoltre il docu-film “Osho: Il film” di Lakshen Sucameli sulla figura di uno dei maestri spirituali più famosi al mondo. Il film narra la sua vita tramite le persone che l’hanno conosciuto. Il regista e membro del movimento di Osho e ha raccolto in quest’opera le testimonianze in un modo che altri registi non avrebbero potuto. E ancora “Lo Sposo Indeciso”, film di Giorgio Amato con Ilenia Pastorelli, Jenny De Nucci e Ornella Muti. Arricchiscono il programma della kermesse senese, i documentari e i cortometraggi, tra i quali spicca “Le Idi di Marzo” di Riccardo Casamonti.

Tra le star internazionali attese, l’attore statunitense Randall Paul e molti beniamini del cinema italiano che alterneranno i loro film con proiezioni di artisti emergenti, questo il programma completo:

Martedì 26 settembre si apre alle 15.30 con il documentario “Osho: the movie” di Lakshen Sucameli (introduzione in sala a cura del regista), alle 17.30 il film “Mamma qui comando io” di Federico Moccia (introduzione in sala a cura del regista), a seguire alle 19.30 “Nina dei lupi” di Antonio Pisu (introduzione in sala a cura del regista con il cast) e infine alle 21.30 il docu-film “Gente strana: watu wu ajabu” di Marta Miniucchi (introduzione in sala a cura della regista).

Mercoledì 27 settembre la giornata inizia alle 9 con l’incontro con il regista Federico Moccia, alle 10 il film “Neet” di Andrea Biglione e alle 12 il film “Normale” di Olivier Babinet. Nel pomeriggio, dalle 15.30 ci sarà lo spazio cortometraggi riportati qui di seguito: “68.415” di Antonella Sabatino, “Scomparire” di Daniele Nicolosi, “Story of you life” di Salvatore De Chirico, “Maceri” di Federico Mazzarisi, “Bestie” di Luca Di Paolo. A seguire nel pomeriggio quattro appuntamenti cinematografici: alle 17 il lungometraggio “Tre storie in bottiglia” di Giuseppe Gardini (introduzione in sala a cura della regista); alle 18.30 il corto “Caramelle” di Matteo Panebraco e a seguire il film con cast internazionale “Double soul” di Valerio Esposito, alle 20.30 la visione del corto “Io plastica di Gualtiero Serafini e subito a seguire il film “Prima di andare via” di Massimo Cappelli, infine per chiudere alle 22.30 il lungometraggio “Questa notte parlami dell’Africa” di Carolina Boco e Luca La Vopa.

Giovedì 28 settembre la seconda proiezione alle 9 del film “Prima di andare via” di Massimo Cappelli, alle 11.00 il lungometraggio “Tramonti a nord ovest” di Luisa Porrino, che alla fine della proiezione la regista Luisa Porrino e l’attrice Marianella Bargilli resteranno a dialogare con il pubblico. Nel pomeriggio dalle 15.30 il documentario “Parlami di amore” di Adelmo Togliani, a seguito il film “Kknockdown” di Inessa Gordeiko. Alle 18.30 il cortometraggio “Le idi di marzo” di Riccardo Casamonti e il lungometraggio “Unlucky to love you” di Mauro John Capece (introduzione in sala a cura della regista con il cast). Alle 20.30 il corto “Km9” di Filippo Valsecchi e a seguire “Una preghiera per Giuda” un film di Massimo Paolucci (introduzione in sala a cura del regista). Alle 22.30 verrà proiettato il film “Normale” di Olivier Babinet.

Venerdì 29 settembre, alle 8.45 ci sarà la visione dei cortometraggi “Argo e Odi” di Luca De Cecca, “Todo marcio” di Prospero Pensa e “Piccola mia” di Eugenio De Liguoro. Alle 9.45 e alle 15.30 ci sarà il documentario “Tiro libero” di Mirko Alivernini (introduzione in sala del regista) e alle 11.00 la visione del film “Terezin” di Gabriele Guidi che a seguire si fermerà in sala per un incontro con il pubblico. Alle 16.30 il film “Follia” di Charles Guerin Surville (introduzione in sala a cura del regista) e alle 18.30 “Lo sposo indeciso” di Giorgio Amato (introduzione in sala a cura del regista). Gli ultimi tre appuntamenti della giornata saranno dalle 20.30 il cortometraggio “Singing in front of the Colosseo” di Cristina Ducci, il film “Il cacio con le pere” di Luca Calvani (introduzione in sala a cura del regista) e infine “Elohim” di Paolo Vegliò (introduzione in sala a cura del regista con il cast).

Sabato 30 settembre, nel pomeriggio lo spazio cortometraggi ospiterà: “A mia immagine” di Giuseppe.Bucci, “I’m ok with your last wish” di Catrinel Danaiata, “The unknown person” di Pietro Romano, “The last day” di Eleonora Puglia, “L’estate di Virna” di Adelmo Togliani, “Miss Agata” di Anna Elena Pepe, “Il provino” di Pierfrancesco Campanella “C’hai 5” Daniele Falleri, “Il ballo” di Susy Laude (regista presente in sala), “Lena” di Nicola Pistoia, “The end” di Livia Pillmann, “La preda presa” Caterina Marchisella, “Derniere plage” di Alessandro Onorato, “Mano nella mano” di Angelica Cacciapaglia. La giornata si concluderà con la serata di gala e premiazione al Teatro dei Rozzi, dalle 19.30 in poi.

Tema centrale di quest’edizione, il cinema e la sostenibilità. Non a caso la città di Siena è stata certificata dall’Unesco come prima città d’arte sostenibile a livello globale. Siena e l’acqua sarà anche il titolo di uno degli eventi collaterali di punta del Festival, un talk show rivolto a pubblico e studenti con giornalisti e protagonisti del cinema che dialogheranno su questo importante argomento, così da aggiungere punti di vista e spunti di dibattito utili alla comprensione di uno dei grandi temi dei nostri anni.