La fibra di Terrecablate arriva nella terra del Brunello superando il digital divide dell’area rurale di Montalcino. È terminata la posa dei cavi per la tratta a sud del Comune ilcinese, area vitivinicola che non rientrava nella direttrice principale della rete a banda ultralarga.
Le aziende del vino di Montalcino, dunque, navigheranno con la rete a banda ultralarga di Terrecablate che gli consentirà connettività affidabile e veloce. “I produttori di Brunello, una delle eccellenze del territorio senese conosciuto in tutto il mondo – spiega l’amministratore unico Turillazzi -, non potevano essere lasciati sconnessi dal web, hanno bisogno di tecnologie adeguate per essere competitivi, per questo abbiamo accolto la loro richiesta dotando il territorio di una rete a banda ultralarga che colmerà i problemi di connettività di una zona finora non coperta dalla fibra”.
L’intervento realizzato e finanziato dall’azienda di telecomunicazioni senese è stato accolto con favore dal Consorzio del Vino Brunello di Montalcino perchè consentirà di superare il digital divide delle zone rurali ilcinesi e agevolare le aziende del territorio.
“Mai come adesso essere connessi è fondamentale per il business delle aziende vitivinicole – ha detto il presidente del Consorzio del Vino Brunello di Montalcino, Fabrizio Bindocci -. Essere in rete è una necessità che in questo periodo particolare incide su ogni aspetto dell’attività aziendale, ma è anche un fattore imprescindibile per la crescita a lungo termine delle imprese e del territorio”.
La nuova infrastruttura ha una lunghezza di 13 chilometri e unisce Montalcino a Castelnuovo dell’Abate, zona di numerose e importanti aziende vinicole che potranno allacciarsi alla rete in fibra ed usufruire dei servizi offerti da Terrecablate.
Con questo ulteriore intervento prosegue l’impegno di Terrecablate per la cablatura delle zone bianche della provincia, spesso a scarsa densità abitativa e quindi di poco interesse per le multinazionali della telefonia. “Come azienda del territorio sentiamo la responsabilità di compiere investimenti utili per la collettività – ha detto l’amministratore unico Turillazzi -, c’è un input che arriva dal Governo e dalla Regione a cablare tutta l’Italia entro pochi anni e noi vogliamo rispettare i tempi nelle aree di nostra competenza. Superare il digital divide vuol dire portare sviluppo. Ora più che mai c’è bisogno di aiutare imprese e lavoratori autonomi a reggere l’onda d’urto del Covid per successivamente ripartire”.