La Caritas di Siena e quella di Chiusi si sono attivate con due conto correnti bancari per aiutare il popolo marocchino colpito da una forte scossa di terremoto nel week end.
Per la raccolta fondi dell’’Arcidiocesi di Siena-Colle di D’Elsa- Montalcino si possono inviare offerte sul conto corrente bancario: BMPS – Siena, Agenzia 12; iban: IT24Q0103014216000063174886; intestato a: Fondazione Opera Diocesana Senese per la carità; causale: terremoto Marocco. Le offerte sono detraibili fiscalmente.
Per la diocesi di Montepulciano-Chiusi-Pienza è possibile contribuire con donazioni nel conto corrente intestato CARITAS DIOCESI MONTEPULCIANO, iban: IT34N0306925611100000003187; Intesa Sanpaolo filiale di Montepulciano, causale: Terremoto Marocco.
Caritas Rabat “si è attivata con la sua equipe, sta contattando le parrocchie coinvolte nell’area del sisma e si sta organizzando per l’assistenza alle persone sfollate- vie fatto sapere dalle due diocesi – . Come forma di aiuto immediata, la Cei ha deciso lo stanziamento di 300mila euro dai fondi 8xmille che i cittadini destinano alla Chiesa cattolica”.
“Alle sorelle e ai fratelli del Marocco giunga il nostro profondo cordoglio e la nostra vicinanza. Facendoci prossimi alla popolazione provata da questo tragico evento, preghiamo per le vittime e i loro familiari. Assicuriamo inoltre il sostegno delle nostre Chiese, stringendoci a tutti coloro che sono stati colpiti da questa calamità e alla comunità marocchina in Italia ferita negli affetti”, le parole del cardinale Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Cei.
Lo stanziamento della Cei “aiuterà a far fronte alle prime necessità. La rete delle Caritas delle diocesi italiane, coordinate dalla Caritas Italiana, segue con attenzione gli sviluppi della crisi”, viene spiegato ancora.