Si sono conclusi gli esami di laboratorio relativi allo screening realizzato nel comune di Castelnuovo Berardenga, in occasione di “Territori sicuri”, l’iniziativa promossa dall’assessorato alla Sanità della Regione Toscana e attuato dall’Azienda Usl Toscana sud est, con la collaborazione delle associazioni di volontariato e dell’amministrazione comunale.
In totale da lunedì 8 a mercoledì 10 sono stati effettuati 3262 tamponi, 272 dei quali a residenti a Monteriggioni e in particolare nella frazione di Quercegrossa, divisa in due dal confine tra i due comuni e di cui era stato deciso il coinvolgimento di tutti gli abitanti nell’operazione.
Sono 30 le persone risultate positive (24 residenti a Castelnuovo Berardenga, 4 a Monteriggioni, 2 in altri comuni ma che per motivi di lavoro o familiari sono spesso presenti a Castelnuovo), 28 quelle positive a bassa carica per le quali è stato disposto l’isolamento e la ripetizione del test. Di queste ultime, 14 sono residenti a Castelnuovo Berardenga, 11 a Monteriggioni, 3 in altri comuni.
Per Antonio D’Urso, direttore generale dell’Asl Toscana sud est, l’esito conferma la validità del programma “Territori sicuri”, giunto in provincia di Siena al settimo comune (Sarteano, Sinalunga, Chiusi, Monteroni d’Arbia, Sovicille, Gaiole in Chianti e appunto Castelnuovo Berardenga) con 20.873 tamponi effettuati: “È un’opera di prevenzione fondamentale, che consente di intervenire su un’ampia parte di popolazione di comunità circoscritte. In questo caso nell’arco dei tre giorni sono state individuate trenta persone asintomatiche, che avrebbero quindi potuto trasmettere il virus senza averne la percezione. È la dimostrazione che l’effettuazione di test ad ampio raggio è uno strumento che ci consegna risultati importanti nella lotta alla pandemia”.
“Lo screening gratuito ‘Territori sicuri’ promosso dalla Regione Toscana a Castelnuovo Berardenga è stata una grande opportunità per far emergere nuovi casi positivi asintomatici e limitare la diffusione dei contagi. Grazie ai risultati ottenuti – afferma Fabrizio Nepi, sindaco di Castelnuovo Berardenga – possiamo gestire l’emergenza sanitaria sul nostro territorio con un quadro più reale e aggiornato, anche se rimane fondamentale il rispetto assoluto delle regole essenziali per contenere il virus: utilizzare la mascherina, lavarsi le mani e mantenere la distanza interpersonale”. Il sindaco Nepi aggiunge poi: “Ringrazio tutti i cittadini che hanno aderito a questa iniziativa, pari a circa il 40 per cento della nostra popolazione, con un dato che supera anche le adesioni registrate in altri Comuni della provincia di Siena. Un grande e sentito ringraziamento va a tutti coloro che hanno permesso lo svolgimento dello screening a Castelnuovo Berardenga con spirito di collaborazione e senso di responsabilità: l’Agenzia Regionale di Sanità della Regione Toscana, l’Anci, la Asl Toscana Sud Est, FederSanità, i pediatri e medici di famiglia, gli infermieri coinvolti, la Polizia municipale e tutti i volontari delle nostre associazioni che hanno garantito il regolare svolgimento dello screening nelle due postazioni di Quercegrossa e Pianella”.
E Andrea Frosini, sindaco di Monteriggioni, commenta: “Dato importante che dimostra l’utilità del programma di screening perché siamo riusciti a isolare soggetti positivi asintomatici e i loro contatti, interrompendo così la catena dei contagi. Voglio ringraziare ancora una volta la Asl Toscana Sud Est, la Regione Toscana, il collega sindaco Fabrizio Nepi per la disponibilità nei nostri confronti e le associazioni di volontariato che hanno supportato operativamente l’attività di screening, ma soprattutto voglio ringraziare i concittadini che volontariamente si sono sottoposti al tampone, dimostrando un alto senso civico”.