Territori sicuri, a Chiusi superate le 5mila prenotazioni

Dai bambini fino agli anziani a Chiusi sono più di 5mila le persone che si sono prenotate da oggi fino a venerdì  12 febbraio per la campagna “Territori sicuri”, lo screening di massa che si sta tenendo in queste ore con l’obiettivo di individuare persone positive asintomatiche al coronavirus e alla sua variante brasiliana.

La popolazione della città in Val di Chiana ha risposto presenta ai numerosi appelli del sindaco Juri Bettollini presentandosi già dalle prime ore di stamani ai gazebo che sono stati allestiti in piazza XXVI giugno 1944 a Chiusi scalo, con il coinvolgimento delle associazioni di volontariato Misericordia, Pubblica Assistenza, Croce Rossa. “Mettiamo in campo un modello di organizzazione e di cittadinanza attiva da prendere a esempio – commenta Juri Bettollini, sindaco di Chiusi –, in 48 ore si sono coniugate le energie di tutto il quadro istituzionale, sanitario, del mondo del volontariato. E questo sforzo ha fatto sì che oltre cinquemila persone comprendessero la necessità e l’urgenza di questa operazione sanitaria. Ringrazio tutti, io e la mia città non ci siamo sentiti soli in un momento difficile”.

Presente a seguire le operazioni odierne l’assessore regionale alla Salute Simone Bezzini che nel ricordare il ruolo della Regione ha fatto sapere che il comportamento della cittadinanza “è stata straordinaria in termini di partecipazione, questi numeri potranno esserci di grande aiuto per cercare di bloccare l’ulteriore diffondersi del contagio, reso ancora più pericoloso per la presenza di varianti”.

Dopo Sarteano e Sinalunga quello di Chiusi è il terzo appuntamento di Territori Sicuri nella Zona Distretto Amiata Senese e Valdorcia – Valdichiana Senese. ” Il riscontro dei cittadini è andato oltre ogni aspettativa, segno che il recente evolversi della pandemia in questo specifico territorio ha sensibilizzato la cittadinanza. Questo ha indotto a estendere l’iniziativa su cinque giorni, cosa mai sperimentata prima. Ringrazio i colleghi del sistema pubblico, del sistema privato e del volontariato che stanno dando l’ennesima dimostrazione del valore della collaborazione, dell’impegno e della condivisione”, così direttore di zona dell’Asl Roberto Pulcinelli