“Chiudiamo un Vinitaly all’altezza delle nostre aspettative: abbiamo riscontrato un’ottima presenza di operatori altamente profilati provenienti da tutto il mondo”. È questo il commento rilasciato oggi dal presidente del Consorzio del vino Brunello di Montalcino, Fabrizio Bindocci, nel corso dell’ultima giornata del 56° Salone internazionale dei vini e distillati.
Alla principale manifestazione enologica mondiale dedicata al vino italiano hanno partecipato – nella collettiva di oltre 800 metri quadri ospitata dal Consorzio – 110 cantine di cui 63 con stand. In visita tra i banchi del principe dei rossi toscani, in occasione della prima giornata nazionale del made in Italy, Giorgia Meloni, Presidente del Consiglio. Il Brunello è stato poi al centro della ricerca “Se tu togli il vino all’Italia. Un tuffo nel bicchiere mezzo vuoto” realizzata e presentata dall’Osservatorio Uiv – Vinitaly e Prometeia dove è intervenuto, tra gli altri, il ministro dell’Agricoltura e Sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida. L’indagine ha analizzato l’’impatto in termini socioeconomici di una possibile scomparsa del vino dal Belpaese anche attraverso i focus su tre case history dell’economia rurale a trazione enologica, tra cui la stessa Montalcino.