Il Poggibonsi è una delle squadre che finora ha sorpreso di più, con vittorie e prestazioni più che convincenti: anche ieri, i ragazzi di mister Calderini hanno portato a casa un 1-1 con la Robur abbastanza stretto e tra i migliori in campo, inoltre, è risultato il senese Jacopo Cecconi. Classe 2000 e contradaiolo del Nicchio, con i suoi cross ha messo in seria difficoltà la Robur, squadra in cui ha anche militato nel settore giovanile fino ad arrivare nel gruppo della prima squadra di Mignani. Nel corso degli anni, Cecconi aveva già affrontato il Siena, ma questa partita la ricorderà più delle altre.
“Quando giocavo a Badesse in serie D ci siamo incrociati due volte – commenta Cecconi, difensore del Poggibonsi -. La prima in casa nostra, dove giocai solo 15 minuti, mentre al Franchi ero infortunato e non presi parte alla sfida. Ieri sera, invece, è stata una bellissima partita ed anche se sono senese e amo la Robur, io do sempre il massimo e cerco di onorare la maglia che indosso e spero di esserci riuscito. Fa piacere sentire certi commenti, ma la strada è lunga e il campionato è molto complicato”.
Jacopo è cresciuto nei settori giovanili di Fiorentina e Siena, mentre il primo approdo tra i grandi fu nel Lornano Badesse. Da lì, ha girato diverse squadre, riuscendo a crescere sia caratterialmente che tecnicamente.
“Con il Siena di Mignani riuscii anche a giocare con la prima squadra in un’amichevole con l’Entella – spiega Cecconi -. Il mister, inoltre, fu quello che mi spostò da centrale a terzino, cambiando di fatto il mio percorso calcistico. Dopo andai a Badesse, dove vincemmo un campionato di Eccellenza e rimasi anche negli anni in serie D. Successivamente, sono stato in varie squadre e sono cresciuto molto caratterialmente, soprattutto dopo l’anno a Scandicci, dove riuscimmo a retrocedere con 42 punti. Quell’avventura mi ha formato tanto e tutto ciò che ho acquisito, mi auguro possa aiutare il Poggibonsi”.
Cecconi, era stato anche chiamato nello scorso giugno dal ds della Robur Simone Guerri, che ha avuto anche a Badesse, ma per adesso il pensiero del terzino è quello di far bene con i Leoni.
“Mi chiamò lo scorso giugno Simone – spiega Cecconi -, ma avevo già firmato e per una questione di rispetto in chi ha creduto in me, abbiamo preferito evitare. Non so se un giorno potrò tornare nel Siena, già aver indossato quella maglia in passato mi onora molto, ma per adesso voglio pensare a migliorare e a far bene con la mia squadra attuale”.