La Pianese cala il tris in difesa: la società amiatina negli ultimi giorni ha rafforzato il pacchetto arretrato con ben tre innesti. Per Chesti e Indragoli, entrambi nati nel 2004, non solo sarà la prima esperienza tra i professionisti ma lo sarà in assoluto nel calcio dei grandi. Pacciardi (classe 1995), al contrario, arriva a Piancastagnaio con diversi anni di Serie C sulle spalle.
Chesti, nato a Tivoli, esce dal settore giovanile della Roma e lo scorso anno ha militato nella Primavera giallorossa. Negli anni ha collezionato alcuni trofei: campione Under 17, poi con la Primavera della Roma ha vinto anche Coppa Italia e Supercoppa di categoria. Francesco Chesti è stato pure nel giro della Nazionale Under 19. “Sto respirando un grande entusiasmo – sono le prime parole di Francesco Chesti da calciatore della formazione amiatina. – Non vedevo l’ora di cominciare. Ho trovato uno staff tecnico pronto e qualificato, ci stiamo già allenando bene in vista dell’inizio della stagione. In questa rosa ci sono tanti ragazzi giovani che hanno voglia di fare bene e di mettersi in mostra. Per quanto mi riguarda sarà una stagione importante, per me è la prima esperienza tra i professionisti e ho tanta carica e voglia di fare. Spero di riuscire a mostrare le mie qualità e soprattutto spero che la Pianese riesca a conquistare la salvezza e la permanenza in serie C”.
Cresciuto nel Tor di Quinto, Pacciardi, approda alla Maccarese nella stagione 2013/14, dove raccoglie 30 presenze alla sua prima annata in Serie D. Dopodiché, l’arrivo alla Viterbese, dove resta quattro stagioni. Con la maglia gialloblù Pacciardi registra anche le prime apparizioni tra i professionisti, dopo la promozione conquistata sul campo. Un paio di brutti infortuni pregiudicano la sua esperienza all’Albinoleffe. Nel 2020 il ritorno in campo, in Serie D, con il Vastogirardi dove trova mister Prosperi ad accoglierlo. Nel 2021 il passaggio al Messina, ancora in D, squadra con la quale conquista anche la promozione in Serie C e con cui ha giocato le ultime due stagioni ancora tra i professionisti.
“Sono contento di essere qui, a Piancastagnaio ho trovato un ambiente sano e positivo. Qui c’è tanto entusiasmo, si percepisce la voglia di far bene e noi siamo qui per questo. Il nostro obiettivo è salvarsi – ha proseguito il difensore – e cercheremo di farlo nel minor tempo possibile. Per quanto mi riguarda, voglio dimostrare di poter essere utile a questa causa. Il girone B si prospetta molto competitivo con formazioni blasonate e pronte a dare battaglia. Noi non dobbiamo pensare alla difficoltà del girone ma a noi stessi. La partenza in salita ci può aiutare, perché la voglia di ribaltare i pronostici offre sempre motivazioni in più. Posso assicurare che non scenderemo mai in campo impauriti ma sempre per dare il nostro meglio”.
Gabriele Indragoli arriva dall’Empoli, società in cui ha fatto tutta la trafila nel settore giovanile venendo convocato alcune volte in prima squadra. Anche per lui, quella con la società amiatina sarà la prima esperienza tra i professionisti. “Le prime impressioni sono buone – ha commentato –, sono molto contento di essere arrivato a Piancastagnaio. Il progetto della Pianese mi ha colpito e la squadra mi ha riservato una bella accoglienza da subito, non ho potuto fare a meno di notare che c’è un gruppo molto unito che lavora duramente”. “Fino ad oggi – prosegue Indragoli – ho sempre spaziato in tutte le posizioni della difesa; il mio ruolo è quello di difensore centrale che si può adattare bene a fare il braccetto di una difesa a tre. Con il mister ho già parlato, ci sta dando modo di conoscerci e farci capire cosa vuole lui. Per quanto riguarda il campionato, invece, siamo attesi da un inizio non facile. Sappiamo che la Pianese è stata inserita in un girone molto complicato ma noi non vogliamo sfigurare. Tutti insieme possiamo raggiungere i nostri obiettivi e toglierci grandi soddisfazioni”.