Alla Regione Toscana “chiediamo di poter essere più incisivi e maggiormente presenti nei tavoli in cui si definiscono le politiche economiche e industriali, cercando il sostegno della Regione per arrivare insieme a un patto per lo sviluppo. Auspichiamo che Confindustria Toscana Sud venga coinvolta con più continuità quando si affrontano questi temi”.
A dirlo è Giordana Giordini, nuova presidente – e prima donna a ricoprire l’incarico – dell’associazione che rappresenta il territorio della Toscana del Sud, comprendente le province di Siena, Arezzo e Grosseto. Aretina, 56 anni, Giordini è titolare, insieme al fratello Alessandro, della Giordini srl, azienda orafa con quaranta dipendenti.
Giordini prende il posto di Fabrizio Bernini, ed è stata eletta durante l’assemblea ospitata a Colle Val d’Elsa. I vicepresidenti designati sono Marco Busini, alla guida della delegazione di Siena, e Andrea Fratoni, presidente della delegazione di Grosseto. Come vicepresidenti elette figurano invece Patrizia Bucciarelli, Maria Cristina Squarcialupi e Ilaria Tosti. A completare la squadra, Massimo Donnini per la Piccola Industria e Carlo Municchi per il Gruppo Giovani.
“La Toscana del Sud è senza dubbio un’area strategica per lo sviluppo dell’intera regione – ha osservato Giordini a margine dei lavori –. Le imprese che rappresentiamo costituiscono un pilastro della manifattura e della produzione, e sono quindi un tassello essenziale per l’economia toscana”.
La presidente sottolinea inoltre quanto sarebbe utile “anche semplificare: facilitare l’accesso delle imprese agli strumenti messi a disposizione da Regione e Stato. Per questo chiediamo una maggiore semplificazione, perché oggi molte procedure risultano davvero troppo complesse”.
MC