“Dazi sul vino, il Comune intervenga”: a Montepulciano ok alla mozione per bloccare la super tariffa

Il consiglio comunale di Montepulciano impegna il sindaco e la giunta “a sollecitare e sostenere le istituzioni regionali, nazionali ed europee affinché avviino negoziati per scongiurare le misure restrittive” dei possibili dazi Usa sul vino.

L’aula ha votato l’atto all’unanimità. La mozione è stata presentata dal gruppo Centrosinistra per Montepulciano per la tutela del vino e degli altri prodotti eno-gastronomici locali dalle minacce di dazi statunitensi. L’atto ha ricevuto il voto favorevole anche del gruppo Centrodestra e Indipendenti per Montepulciano, che ha contribuito con due emendamenti accolti dalla maggioranza e di Futuro Poliziano.

“Inoltre, viene promossa la collaborazione con le associazioni di categoria per promuovere l’espansione anche verso nuovi mercati internazionali – si spiega-. L’amministrazione si è impegnata a trasmettere l’atto agli enti locali e alla Regione Toscana per rafforzare la cooperazione e tutelare un settore strategico per l’economia e l’identità culturale di Montepulciano”.

“Montepulciano, come tutte le realtà legate al mondo del vino, non può che essere profondamente preoccupata per la minaccia di una guerra commerciale che, se confermata, avrebbe conseguenze pesanti sul nostro sistema produttivo e sull’intero indotto”, ha dichiarato  il primo cittadino Michele Angiolini.

Dai dati elaborati dal Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano si evince che su una totalità di circa 10 milioni di bottiglie annue immessa in commercio, il mercato americano rappresenta, per la denominazione, circa il 35% di export.