Prosegue il piano relativo ai rifiuti portato avanti dall’amministrazione comunale di Monteriggioni. Ne parla, in questa videointervista, l’assessore all’ambiente Diana Nisi: “Quando ci siamo insediati – afferma – abbiamo trovato in atto un sistema di tipo sperimentale, che aveva sì portato ad un aumento della percentuale di differenziata, ma al tempo stesso anche ad un peggioramento della qualità del rifiuto conferito e pure ad una crescita degli abbandoni al di fuori delle postazioni che ha dato luogo ad un maggior degrado, oltre che dare costi maggiori. Ci siamo posti il problema, con l’intento di risolvere questa situazione e di trovare una via alternativa. Abbiamo fatto una scelta diversa sul contenimento volumetrico dell’indifferenziato, stiamo portando avanti la sostituzione dei cassonetti con calotta con altri che sono sempre ad accesso controllato ma senza calotta, e verranno chiuse anche le postazioni che erano rimaste aperte nella prima fase. L’utilizzo avverrà sempre tramite SeiCard, ciò ci permette dei vantaggi anche nella programmazione del servizio. Con il tempo speriamo di arrivare al miglioramento della qualità della differenziata. Non è necessaria solo una buona percentuale di differenziata, ma anche una buona qualità. Questo è un tema molto importante, se la differenziata non è di buona qualità quando arriva negli impianti ha bisogno di un trattamento ulteriore e più costoso. E migliorando questi aspetti si può arrivare anche ad incidere sulle tariffe, raggiungendo un loro abbattimento”.
Ancora l’assessore Nisi: “Il compito degli eco-informatori sarà quello di informare la cittadinanza su come si fa la raccolta differenziata e su come devono essere fatti i conferimenti nelle nuove postazioni. Saranno attivati su quelle postazioni che fino ad oggi erano aperte e che verranno chiuse. Credo che l’aspetto educativo sia fondamentale, più di quello punitivo. Si deve credere nella tutela dell’ambiente. Si deve parlare dei risultati che si possono ottenere, la raccolta differenziata ci permette di consumare meno risorse e di trattare meglio l’ambiente nel quale viviamo”.
“Abbiamo inoltre implementato il sistema di videosorveglianza, dotandoci di fototrappole – conclude l’assessore Nisi. – Ancora non abbiamo dati sulle multe eseguite, ma so che la Polizia municipale sta lavorando sulle immagini raccolte. Al di là dell’aspetto punitivo è fondamentale l’aspetto educativo. Per questo motivo attiveremo in una prima fase gli eco-informatori per fornire ai cittadini tutte le informazioni necessarie per comportarsi in maniera adeguata, in una seconda fase saranno attivati anche ispettori ambientali che vigileranno sul campo e che rileveranno eventuali irregolarità. La maggior parte dei nostri cittadini si comporta bene, faccio un appello invece a chi non si comporta bene di seguire le regole”.
Qui sotto l’intera videointervista all’assessore comunale all’ambiente del Comune di Monteriggioni, Diana Nisi.