Federico Borri premiato come miglior giocatore del Poggibonsi: “Un onore difendere questi colori”

Un campionato tosto, ma concluso nel migliore dei modi: nella giornata di ieri i leoni del Poggibonsi, con una vittoria per 4-1 contro il Figline hanno chiuso la stagione di serie D, posizionandosi al settimo posto in classifica. Un’annata non semplice, vista soprattutto la presenza di corazzate come Livorno, Grosseto, Follonica Gavorrano e Pianese, ma che la squadra giallorossa è riuscita a gestire alla fine bene. Inoltre, ieri, l’ormai iconico capitano dei Leoni, Federico Borri, ha ricevuto il premio di miglior giocatore dell’anno.

“Fa piacere ricevere questo riconoscimento – commenta Borri -, perché Poggibonsi è il posto dove sono nato e rappresentare questi colori è un onore, anche nei momenti di difficoltà. Quest’anno è stato tutt’altro che semplice, abbiamo ottenuto risultati altalenanti, ma alla fine siamo riusciti a tenere botta e abbiamo fatto anche di più. La società ci aveva chiesto di salvarsi e siamo arrivati settimi in classifica, dunque, c’è da essere soddisfatti. C’erano molte squadre che dovevano lottare per la vittoria ed essere arrivati appena dietro di loro credo che sia un buon risultato. Dal punto di vista personale, invece, sono molto contento, perché ho trovato tanto spazio, non ho avuto infortuni e quindi il bilancio è positivo”.

Dopo questa stagione, sicuramente faticosa, il Poggibonsi avrà un’estate per riflettere sugli obiettivi e per fare mercato, ma visto il risultato finale, la piazza si aspetta ancora una squadra protagonista nel campionato. Inoltre, nella prossima stagione sarà presente anche la Robur di mister Magrini, che sale dall’Eccellenza e che darà nuovamente vita ad un derby da sempre sentito.

“La squadra con questa ossatura può fare delle ottime cose e sicuramente sarebbe protagonista – spiega Federico Borri -. La società avrà tutto il tempo per riflettere, adesso è ancora presto per parlare di obiettivi futuri e di mercato. Per quanto riguarda il Siena, sono contento di poterlo trovare in campionato, perché l’ho sempre vissuto dagli spalti e finalmente potrò viverlo anche in campo. Conosco bene la storia di questo derby e so bene quanto sia sentito dalle due piazze, quindi sarà anche un’occasione per godersi una bella cornice di pubblico”.