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Isola d’Elba, a Sant’Andrea e Procchio sono nate 173 tartarughe marine

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A Sant’Andrea e Procchio, sull’isola d’Elsa sono nate 173 tartarughe marine.

Lo rende noto Legambiente Arcipelago toscano che parla di “grande successo riproduttivo (94%) grazie all’intervento dei tartawatcher” dell’associazione ambientalista.

“La ormai rodata squadra di esperti di tartarughe marine, Cecilia Mancusi dell’Arpat, Marco Zuffi dell’Università di Pisa, Isa Tonso, Lisa Ardita, Umberto Mazzantini ed Enrico Michelon di Legambiente Arcipelago Toscano, il 23 settembre ha proceduto, anche sotto la pioggia, all’apertura dei nidi di tartarughe marine Caretta caretta a Sant’Andrea e a Procchio e le sorprese sono state molte e quasi tutte positive e ancora una volta la conta dei gusci delle uova si è trasformata in una lezione di scienza e natura in diretta.

Si trattava di due nidificazioni realizzate a luglio e che hanno avuto non pochi problemi”. Quelle di Sant’ Andrea e Proccio sono state “due delle schiuse di maggior successo dell’estate 2025 in tutta la Toscana. A Sant’Andrea erano state depositate ben 96 uova, 90 si sono schiuse, 5 non si sono schiuse, una tartarughina è rimasta nell’uovo (pipped) e una e stata trovata purtroppo morta dentro il nido: a Procchio erano state depositate 89 uova, 84 si sono schiuse e 5 non schiuse”.

A Forte dei Marmi si festeggia invece il primo lieto evento nell’area protetta delle Dune: negli anni scorsi nessuna schiusa era andata a buon fine su litorale. Ieri invece alle 23, “durante il turno di sorveglianza, la responsabile del progetto tartarughe marine Chiara Giannelli ha avvistato la prima tartarughina emergere dalla sabbia. Poco dopo sono accorsi sul posto il presidente del Wwf di Massa Carrara, Gianluca Giannelli, e otto volontari del progetto che hanno assistito, fino alle 3.30 alla nascita di 27 piccoli esemplari”. Intorno alle 6 è arrivata il 28/o. Il nido contiene 78 uova: per questo anche nelle prossime serate i volontari continueranno a presidiarlo nella speranza di nuove schiuse. L’attenzione è rivolta anche all’altro nido individuato nella colonia di Casalmaggiore.