Un piccolo spazio di socialità e cultura per rilanciare il piccolissimo borgo di Scalvaia, da anni vittima di un progressivo spopolamento: nella frazione di Monticiano è nata una nuova biblioteca intitolata a Rita Ganozzi, compaesana recentemente scomparsa.
La struttura. che si trova in via Giardino, è gestita da volontari e ospita volumi donati di privati. La scaffalature invece sono fornite dal comune della Val di Merse.
Per Scalvaia l’apertura di una biblioteca rappresenta una scommessa per fare rivivere il paese, che ad oggi conta una quarantina di residenti e soffre quella marginalità che colpisce le aree interne.
La cultura dunque diventa anche occasione di futuro. Ed anche per questo il collettivo ‘Scalvaia pensa’, nato in seno al circolo Arci ‘Il Barbicone’ ha deciso di offrire un’ampia offerta: oltre alla biblioteca letteraria sono organizzati spettacoli musicali e teatrali ed è stata istituita la rassegna letteraria “Un mese di libri”, giunta quest’anno alla terza edizione, che ogni domenica di settembre offre una serie di presentazioni e incontri con gli autori.
“La nascita della biblioteca prende avvio da una cospicua donazione di libri da parte del negozio “L’emporio dell’usato” di Siena, che in vista del trasferimento della propria attività ha deciso di regalare, piuttosto che mandare al macero, i propri volumi invenduti. Essendo impossibile esporre tutti i libri ricevuti negli spazi del circolo, è nata l’idea di organizzare periodicamente degli incontri di bookcrossing, veri e propri “mercatini” di scambio libero e gratuito con i quali i titoli disponibili sono variati e si sono arricchiti”, viene spiegato.
“Con il tempo si sono aggiunte donazioni di privati cittadini e scambi di titoli doppi con le biblioteche delle vicine frazioni di Iesa e San Lorenzo a Merse, che hanno aumentato la quantità e la qualità dell’offerta disponibile, cosicché l’idea di una vera e propria biblioteca ha cominciato a concretizzarsi. Per questi motivi, in accordo con il comune di Monticiano, una parte dello spazio polifunzionale di via Giardino è stato predisposto per accogliere gli scaffali con gli oltre 1200 titoli raccolti, organizzati attraverso un certosino lavoro di catalogazione”, si spiega ancora.
“Rita Ganozzi – dicono dal collettivo – supportava, con orgoglio e partecipazione, tutte le iniziative volte ad animare la vita paesana. Da subito entusiasta della piccola svolta culturale avvenuta nella nostra comunità , era una delle più assidue frequentatrici degli eventi artistici e letterari organizzati negli ultimi anni. Quando a causa di un’inesorabile malattia Rita ci ha lasciati, dedicare la nostra piccola biblioteca alla sua memoria è stato un gesto istintivo che ha messo d’accordo tutti; per questo motivo, inoltre, abbiamo deciso di scegliere come data di inaugurazione proprio il giorno del suo compleanno”.
L’evento si è tenuto infatti lo scorso 5 agosto ed ha ottenuto il patrocinio del Comune. Proprio il sindaco Alessio Serragli, assieme ai familiari di Rita, ha proceduto con il taglio del nastro e al disvelamento della targa commemorativa.