Nessuna scossa nel firmamento gastronomico senese: la Guida Michelin 2026 conferma integralmente la mappa delle eccellenze del territorio, senza ingressi né uscite rispetto allo scorso anno. La provincia di Siena mantiene così 14 stelle complessive, che vanno a 12 ristoranti. A guidare la pattuglia restano le due stelle di Arnolfo a Colle Val d’Elsa e di Campo del Drago a Castiglion del Bosco, nel comune di Montalcino. Il cuore più denso di stelle si conferma quello di Castelnuovo Berardenga, che mantiene quattro ristoranti premiati: Contrada, Poggio Rosso, Il Visibilio e L’Asinello. Conferme anche per Il Pievano a Gaiole in Chianti, Castello di Fighine a San Casciano dei Bagni, Linfa a San Gimignano, Sala dei Grappoli a Poggio alle Mura (Montalcino), Osmosi a Montepulciano e Saporium a Chiusdino, tutti saldamente nel gruppo delle una stella. Capitolo sostenibilità: restano due le Stelle Verdi, simbolo Michelin per gli indirizzi più attenti all’ambiente. A confermarsi sono ancora una volta Saporium e Poggio Rosso. Stabilità anche tra i Bib Gourmand, gli indirizzi che garantiscono un’ottima cucina con un eccellente rapporto qualità-prezzo. La provincia di Siena mantiene i sei locali già premiati: Osteria La Solita Zuppa (Chiusi), Osteria Le Panzanelle (Radda in Chianti), Taverna del Grappolo Blu (Montalcino), Futura Osteria (Monteriggioni), Da Pode (San Gimignano) e Il Conte Matto (Trequanda).