Voci del territorio

Le bombe del ‘43 e il passaggio della guerra nell’ultimo numero dei Nuovi quaderni poggibonsesi

Stasera alle 17 all’auditorium dell’HB sarà presentato il fascicolo monografico, E andò tutto…tutto in fumo. Poggibonsi icona della guerra. Si tratta del fascicolo numero 7 dei Nuovi Quaderni Poggibonsesi, edizione speciale 2024/2025, curato da Lucia Pratelli e Mauro Minghi.

A presentare il volume, che, come già avvenuto nel precedente numero della collana, torna sul tema del passaggio della guerra a Poggibonsi, sarà il professor Fabio Dei dell’Università degli Studi di Pisa. Sono inoltre previsti interventi degli autori. Il tutto accompagnato da proiezioni di immagini e documenti.

Prosegue, dunque, il filo della memoria in occasione dell’ottantesima ricorrenza del secondo conflitto mondiale colto nel periodo più tragico e terribile, quello compreso fra il settembre del 1943 e la Liberazione. In questa particolare accezione, il volume si propone, pertanto, anche come contributo alla commemorazione istituzionale dedicata ogni anno dal Comune di Poggibonsi al tremendo bombardamento subito dalla città il 29 dicembre 1943.

Il fascicolo. Avvalendosi di stralci di testimonianze e di passi estratti da pubblicazioni precedenti, il testo funziona come una mappa che conduce il lettore nei luoghi della città e dei suoi dintorni dove l’effetto delle incursioni aeree fu drammaticamente devastante. Di ogni tappa del ‘viaggio’, oltre a una antologia di brevi testimonianze e narrazioni storiche, si dà l’immagine del luogo com’era prima della guerra, di come fu ridotto dai pesantissimi e reiterati bombardamenti e di com’è oggi. Chi, legge – e in particolare i ragazzi ai quali il quaderno è particolarmente dedicato – è così portato a scoprire il paesaggio urbano anteguerra e con esso tutto un cosmo e un modo di vivere che fu in buona parte cancellato dal caos del conflitto, ma è anche guidato a osservare il risultato dello sforzo di ricominciare da capo, di ricostruire e di gestire i cambiamenti, tipico, a più riprese, della storia dei poggibonsesi. E in mezzo le fotografie delle distruzioni e i racconti del dolore, identici a quelli dei conflitti attuali che così spesso cadono nella banale indifferenza della nostra routine giornaliera.

L’iniziativa è curata dalla Proloco di Poggibonsi con il patrocinio dell’Amministrazione comunale.

marco crimi

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