Alla Pubblica Assistenza val d’Arbia, ogni giovedì ed ogni sabato dalle 17 alle 19, sarà attivo uno sportello informativo per scoprire le opportunità offerte dal Servizio civile universale con Anpas
È stato pubblicato a dicembre il bando di Servizio civile universale per il quale potranno fare domanda ragazze e ragazzi tra i 18 e i 28 anni, cogliendo così una preziosa occasione di crescita e formazione. Alla Pubblica assistenza Val d’Arbia risultano attivi ben 3 progetti per un totale di 7 posti disponibili (https://www.anpas.org/bando-scu.html) degli oltre 40 posti distribuiti nelle Pubbliche assistenze sul territorio provinciale. A seconda del progetto scelto, gli operatori volontari saranno impegnati in percorsi dedicati ai trasporti sociali, ordinari e di emergenza, ai front office per i servizi sociali con particolare riferimento ad anziani e disabili, alla diffusione della cultura della protezione civile e della prevenzione con la campagna “Io non rischio” dedicata alle buone pratiche e alla resilienza dei territori.
“Lo sportello – spiegano le volontarie e i volontari della Pubblica assistenza Val d’Arbia – ha lo scopo di fornire informazioni sul bando,
sui progetti e sulle modalità di partecipazione ma soprattutto permetterà di conoscerci e provare a rispondere a dubbi e curiosità. Quella del Servizio civile universale deve essere per i giovani una scelta consapevole: ognuno dei nostri tre progetti mette al centro l’attenzione, la cura e il sostegno verso i bisogni e le fragilità, è una palestra di cittadinanza attiva e promuove i valori di solidarietà, partecipazione, inclusione sociale per dare voce ai diritti di tutti, destinatari e volontari in servizio. Il progetto più grande però è quello che scriveremo insieme accogliendo i giovani che vorranno mettersi in gioco con noi dedicandoci un anno del loro percorso per fare insieme la differenza per la nostra comunità”.
Ragazzi e ragazze possono presentare domanda entro le 14 del 15 febbraio 2024 esclusivamente nella modalità on-line. Il bando è rivolto ai
giovani (italiani e non, purché europei o regolarmente soggiornanti in Italia), che hanno compiuto il diciottesimo e non superato il ventinovesimo anno di età (28 anni e 364 giorni) alla data di presentazione della domanda. Per ogni operatore volontario è previsto un rimborso mensile di 507,30 euro corrisposto dal Dipartimento delle Politiche giovanili.
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