Nottola, Anaoo Assomed: “Bene la conclusione del pronto soccorso ma ora serve chi lo manda avanti”

Per l’Anaoo Assomed è un bene l’inaugurazione dell’ultimo lotto a Nottola ma per il sindacato ai  “fatti devono seguire alle belle parole” e “il completamento del progetto del pronto soccorso è un bell’esempio di coerenza, laddove ricordiamo che la logistica è importante ma conta poco se non c’è un adeguato reclutamento di personale”.

Così il sindacato in una nota.  “Su questo tema, che rimane inevaso, perché inevase sono le radici del problema della fuga dei professionisti e della scarsa attrattività di alcune sedi, poco si sta facendo- si legge -. Un segnale positivo viene dai concorsi smart, in cui nel bando si definisce una sede specifica e tutele per il professionista riguardanti la formazione e la possibilità di spostamenti di sede dopo un certo numero di anni, e questo per Nottola potrebbe essere una chiave di svolta. Forse bisognerebbe cominciare a pensare ad una estensione di questo modello a tutte le assunzioni previste per ospedali come quello di Nottola o altri con medesime problematiche”.

“Esso offre un pattern concorsuale che dà ai giovani professionisti garanzie di formazione e di crescita professionale che, insieme al coraggio di scelte sulla rete ospedaliera, forti ma necessarie per la sostenibilità del sistema e per la sicurezza delle cure, potrebbe davvero scardinare lo stallo in cui versa la sanità ospedaliera nel territorio – prosegue il testo -.Per compiere questo salto di qualità è tuttavia indispensabile un cambio di passo nella qualità della politica, che deve vincere l’attuale miopia prodotta da campanilismo e burocrazia e darsi un paio di occhiali che infondano slancio e prospettiva. I professionisti hanno un patrimonio di know-how ed idee da offrire a tale scopo, i cittadini hanno orecchie giuste per ascoltare e non solo mani per applaudire promesse utili giusto a chi le fa. Aspettiamo la politica, quella con la P maiuscola”.