Sulle Parco eolico delle Crete senesi il vicepresidente del Senato e responsabile del dipartimento Turismo della Lega, Gian Marco Centinaio ha deciso di presentare atto formale “per farmene personalmente interprete nei confronti del governo”. Il membro del Carroccio lo ha fatto sapere, comunicando inoltre che il paesaggio “unico” delle Crete “non può essere sacrificato in nome di una transizione energetica totalizzante e sfrenata. Per questo, ho presentato in Senato una interrogazione al ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica e al ministro dell’Agricoltura per invitare il governo alla massima attenzione, prima di autorizzare impianti deturpanti come può essere quello eolico di Asciano”. “Comprendo le preoccupazioni dei cittadini e delle imprese agricole, turistiche e produttive presenti in quell’area. Ho deciso di presentare questo atto formale per farmene personalmente interprete nei confronti del governo”, prosegue Centinaio. “Ricordo che la tutela del paesaggio è riconosciuta dall’articolo 9 della Costituzione. Inoltre, attorno alle Crete Senesi è sorto un sistema economico, basato in particolare sull’agricoltura e sul turismo, che opera in perfetta armonia con l’ambiente, garantendo lavoro e sviluppo ai cittadini di diversi Comuni e insieme la custodia del territorio. Questo equilibrio non può essere travolto da decisioni avventate basate sulle urgenze del momento. Mi auguro che i ministri interessati ne siano consapevoli”, conclude il senatore della Lega.
