La fibra ultra veloce a Radicondoli copre tutte le zone abitate, 2,5 km di nuovo cavo in fibra ottica steso negli ultimi mesi, con l’avanzamento dei lavori del teleriscaldamento, a cui si andranno ad aggiungere gli interventi per portare negli appartamenti il cavo diretto alle famiglie che stipuleranno il contratto. A breve anche il borgo di Belforte sarà coperto. Sono i risultati raggiunti con il completamento dei lavori dedicati al teleriscaldamento del lotto 2.2. “RadicondoliCheFibra” insomma continua ad andare avanti grazie al progetto dall’amministrazione comunale e la collaborazione di Terre Cablate.
“Con i lotti 2.2 e 2.1 del teleriscaldamento geotermico – fa notare Francesco Guarguaglini, sindaco di Radicondoli – sono andati avanti anche gli interventi di posa della fibra ottica. Siamo arrivati tra i primi, tra i piccoli borghi, ad avere un servizio di questo tipo senza aver fatto lavori sulle strade. Terrecablate ha capito che qui non servivano scavi vista la presenza del teleriscaldamento. Dico grazie alla società e al suo amministratore unico Marco Turillazzi. E grazie alla lungimiranza delle precedenti amministrazioni”. “Chi è in questo territorio ha le stesse opportunità in termini di velocità e fibra rispetto a chi vive e lavora a Milano o Londra – aggiunge Guarguaglini –. Così si ampliano ulteriormente le opportunità di WivoaRadicondoli e si rende ancora più forte e concreta la possibilità di vivere qui, lavorare da qui. Alla Regione Toscana faccio una proposta, ovvero quella di usare una nuova unità di misura per calcolare il benessere, che comprenda la popolazione e i valori economici, sociali, morali”.
“L’intervento eseguito a Radicondoli – dice Marco Turillazzi amministratore unico di Terrecablate – è il risultato di una concertazione tra pubblico e privato per il benessere della comunità. Come società benefit abbiamo avviato da due anni il progetto Piccoli borghi, riservato proprio a coprire il gap di aree geografiche della provincia di Siena dove non arriva la fibra. Abbiamo accolto l’invito del sindaco a cablare il paese di Radicondoli che nessuna compagnia telefonica teneva in considerazione in quanto di scarso ritorno economico, perchè come società benefit che opera nel territorio senese riteniamo un nostro dovere garantire un servizio oggi fondamentale per famiglie e imprese”.
La fibra integra il progetto WivoaRadicondoli e interviene per togliere i fili in facciata nei palazzi. I lavori del teleriscaldamento geotermico quindi non portano solo una forma di riscaldamento efficace e efficiente nelle abitazioni e aziende, ma anche altri benefici. Esempi sono la regimazione acque, l’adeguamento dell’illuminazione pubblica, asfaltature, impianti idrici, fognature, la fibra. Questi sono alcuni dei risultati di questa grande opera che interessa ora anche il centro storico di Belforte. “Andiamo avanti per portare il teleriscaldamento in tutto il comune di Radicondoli – spiega il sindaco Francesco Guarguaglini –, un’opera utile per aiutare le famiglie e le imprese, per abbattere i costi del riscaldamento. Facciamo un esempio: per chi ha una casa di 70 metri quadri l’attuale costo del gas Gpl è di 1500 euro annui, invece con l’impianto di teleriscaldamento è stimato in 660 euro, con un risparmio di 840 euro, meno dunque 56%”.
C’è anche un nuovo bando per aiutare chi si vuole allacciare al teleriscaldamento. Per chi vuole allacciarsi subito, ma ha bisogno per sostenere la spesa di un finanziamento bancario, l’amministrazione comunale ha pensato ad uno strumento che renda più sostenibile l’accesso al credito. Il contributo in conto interessi sarà riconosciuto a chi produce un contratto di finanziamento corredato dalle fatture relative all’efficientamento energetico della propria abitazione di residenza, compreso l’allacciamento al teleriscaldamento. Il bando è destinato ai cittadini residenti e alle proprie abitazioni di residenza comprese anche le case sparse o le abitazioni poste nel territorio già servito dal teleriscaldamento. Il contributo sarà pari al 100% degli interessi sostenuti nell’intero periodo di ammortamento con un massimo di 1.500 euro.