Taglio del nastro per la variante esterna all’abitato di San Gimignano: una strada di collegamento tra la provinciale di Castel San Gimignano e la provinciale di Cellole. Un’arteria che si sviluppa per oltre 2km tutta all’esterno dell’abitato con il tracciato stradale in gran parte in fondo valle con due tratti in galleria artificiale.
“Giunge a termine un’opera infrastrutturale di straordinaria importanza, avviata oltre venti anni fa e ch dal 2019 è stata costantemente attenzionata per essere portata a termine e dare quella risposta in termini di tutela che il centro storico di San Gimignano Patrimonio dell’Umanità, merita – commenta il presidente della Provincia David Bussagli. – L’apertura al traffico veicolare è frutto di un lavoro condiviso con la Regione e con il Comune di San Gimignano svolto in questi anni difficili e portato avanti con determinazione e che ci consegna una tra le opere infrastrutturali più significative per il nostro territorio”.
Un intervento progettato dalla Provincia di Siena, del valore complessivo di oltre 13 milioni di euro a cui si aggiungono oltre 1,5 milioni di euro per le opere di illuminazione finanziate dalla Regione Toscana e con obiettivo di ridurre il traffico veicolare intorno alle mura storiche della città.
“Un’opera importantissima per la comunità sangimignanese – spiega il sindaco Andrea Marrucci –. Siamo molto grati alla Provincia, alla Fondazione Mps e alla Regione che nella parte finale dell’intervento ha contributo con risorse proprie al completamento dei lavori. E’ un’arteria che mette in sicurezza il centro abitato, trasferisce tutto il traffico di scorrimento a valle e non più lungo le mura medievali e garantisce maggiore sicurezza all’abitato nel centro storico. Ha sicuramente dei vantaggi ambientali ma consentirà di sviluppare nuove progettualità per l’organizzazione della sosta e degli accessi al sito”.
I lavori comprendono, tra l’altro, il completamento di due gallerie, così come la realizzazione dell’intero piano viabile.