Il comune di San Gimignano si prende cura di uno dei simboli della città: la Torre Grossa. Al via da domani, martedì 19 marzo, meteo permettendo, le operazioni di messa in sicurezza della sommità di una delle torri che disegnano il celebre skyline di San Gimignano. Dalle ore 9 la squadra Saf del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Siena sarà all’opera sul monumento: inizialmente verranno creati gli ancoraggi sulla cella campanaria, successivamente verrà dispiegata sui quattro lati della Torre la rete protettiva necessaria, ed infine Vigili del Fuoco esperti si caleranno in corda doppia, uno per ogni angolo della torre, dalla sommità per andare a posizionare e tensionare le cinghie previste dal progetto. L’intervento si concluderà con la posa di sei sensori: quattro interni alla Torre e due esterni, che permetteranno ai componenti del Nucleo Comunale di monitorare in modo continuo il quadro fessurativo della Torre, al fine programmare tempestivamente tutti gli eventuali interventi manutentivi.
L’Amministrazione Comunale di San Gimignano ha costituito dal 2020 il Nucleo Monitoraggio del Patrimonio, una struttura tecnica e organizzativa, composta da personale altamente specializzato e strumentazioni all’avanguardia, che coadiuva le strutture comunali nel dotarsi di un sistema di monitoraggio costante dello stato di salute e di conservazione del patrimonio pubblico comunale con la finalità di ottenere nel tempo un quadro di riferimento su cui impostare le priorità di intervento, agevolando un’adeguata programmazione delle risorse nell’importante prospettiva di salvaguardare il patrimonio per le future generazioni.
Il Nucleo si avvale di competenze trasversali ed include il Settore Lavori Pubblici del Comune; il Comando Provinciale di Siena dei Vigili del Fuoco, che opera attraverso la squadra Saf; la Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Firenze con un accordo di ricerca; un architetto esterno, esperto in vulnerabilità dell’edilizia storica, attivato dal Comune.
Fin da subito la Giunta Comunale ha stabilito di dare massima priorità alla Torre Grossa con una convenzione specifica con l’Università di Firenze e l’esecuzione di ispezioni da parte dei Vigili del Fuoco. In particolare è stato evidenziato un allentamento della muratura sommitale, all’altezza degli archetti pensili. E’ stato quindi commissionato all’ Università di Firenze un rilievo dell’intera Torre, da eseguire mediante aerofotogrammetria da drone, così da poterlo confrontare con un precedente rilievo, in possesso dell’Università. A scopo cautelare è stato incaricato l’architetto esperto di redigere un progetto per un intervento provvisionale di messa in sicurezza della sommità della torre. Il progetto ha previsto di intervenire mediante una tripla cerchiatura del coronamento, da realizzare con una rete protettiva serrata da cinghie in poliestere con cricchetto tensionatore. Tale progetto è stato trasmesso senza rilievi alla Soprintendenza Archelogica, Beni Paesaggistici e Monumentali.