Scuole sostenibili e antisismiche, ad Asciano la posa della prima pietra per il nuovo polo dell’infanzia

Posa della prima pietra domenica 24 marzo per la realizzazione del nuovo polo 0-6 da destinare ad asilo nido e scuole dell’infanzia ad Asciano secondo i criteri di sicurezza sismica, riduzione dei consumi ed emissioni inquinanti, oltre che di promozione dello sviluppo sostenibile del territorio e di servizi per la valorizzazione della comunità. L’intervento, per un importo complessivo di circa 4 milioni di euro era stato aggiudicato alla ditta Arco. lavori società cooperativa consortile e sarà realizzato dal Consorzio Citis di Siena.

L’opera, progettata dall’Amministrazione comunale, è stata finanziata con risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza con un contributo della Regione Toscana e fondi propri del Comune, il progetto in linea con la visione ecologica e di sostenibilità dell’Amministrazione, attraverso un intervento di nuova costruzione finalizzato alla creazione di scuole innovative, sicure e moderne. Alla posa della prima pietra dei lavori in via Grandi alle ore 10, oltre al sindaco Fabrizio Nucci e la Giunta comunale saranno presenti il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, Luca Guerranti Preside IC Sandro Pertini, Carlo Buracchi dello studio Buracchi Progetti Associati di Corsi, Monachini, Goracci e Buracchi (progettista) e il presidente della Provincia di Siena Davide Bussagli.

“Abbiamo realizzato un bellissimo progetto – dice il sindaco Fabrizio Nucci – di un nuovo polo scolastico la cui importanza è stata riconosciuta con due finanziamenti e che dà una risposta soprattutto alle famiglie che avranno la possibilità di portare qui i loro bambini per tutta la durata della giornata. In questa zona sono presenti anche gli impianti sportivi: abbiamo il palazzetto dello sport, il campo sportivo, i campi da tennis, tra l’altro ne abbiamo fatto uno nuovo recentemente, l’anno scorso. Quindi avremo tutta la possibilità di poter dare una risposta alle famiglie e nel caso in cui si voglia far fare il tempo pieno ai propri figli, si potrà fare. Sarà un’area protetta, con uso prettamente scolastico e sportivo. In questo contesto, stiamo attuando una transizione ecologica che vuol portare il territorio a lottare contro i cambiamenti climatici e ridurre la produzione di Co2 dell’intero patrimonio edilizio esistente. Il patrimonio edilizio del Comune seguirà questo percorso già iniziato con i musei e prosegue con le scuole, immobili che interessano la fascia più debole della popolazione”.

“La costruzione di un nuovo polo dell’infanzia – dichiara l’assessore all’Istruzione Laura Di Banella- ci permette di meglio rispondere alla sempre manifestata necessità di avere un ambiente scolastico adeguato alle esigenze formative ed educative dei bambini, oltre che realizzare un’opera adeguatamente costruita secondo i nuovi parametri normativi di sicurezza, efficienza energetica e sismica. Ottenere finanziamenti del Pnrr è stato un lavoro impegnativo da parte di tutti, ma proficuo perché ci permettono di realizzare da subito la nuova scuola dell’infanzia e un nido”.

L’amministrazione comunale ha previsto di realizzare nella zona del complesso di via Grandi il polo scolastico unico. Il progetto si inserisce in un più ampio disegno di economia di scala finalizzato alla riduzione dei costi e dell’aumento dell’efficienza del sistema. In questa ottica verranno utilizzatati spazi di proprietà comunale adeguati allo scopo. Sono infatti aree già adibite ad uso scolastico e sportivo, in cui sono presenti aree di sosta e la viabilità è in grado di assorbire maggiori quantità di traffico. In quella zona si prevede la realizzazione anche della scuola media, intervento ugualmente già finanziato con fondi Pnrr per un importo di circa 3 milioni e 600 mila euro.