Società Agricola Suvignano: “Per lavorare con noi occorre il rating reputazionale digitalizzato”

Misurare a 360 gradi la reputazione di aziende, enti e individui grazie alla valutazione di fatti e documenti tracciabili in ambito penale, fiscale, civile, lavorativo, di impegno sociale, studi e formazione, allo scopo di promuovere l’“economia comportamentale” ed evitare le infiltrazioni criminali.

Con questi obiettivi la Società Agricola Suvignano, controllata da Ente Terre Regionali Toscane e simbolo delle confische alla criminalità organizzata, ha illustrato a 120 fornitori e ai dipendenti i vantaggi della strategia nazionale di qualificazione reputazionale digitale “Italia Virtute” (Valuable identity and reputation technologically unique trusted engine): piattaforma di rating reputazionale che permette di conoscere il grado di fiducia meritato da operatori economici, consumatori, lavoratori dipendenti e più in generale da tutti i propri stakeholder.

Tra i presenti all’evento il prefetto di Siena, Matilde Pirrera, la presidente facente funzioni della sezione misure di prevenzione del Tribunale di Firenze, Silvia Cipriani, e l’assessore regionale Stefano Ciuoffo.

Il rating basato sull’intelligenza artificiale, sfrutta un algoritmo elaborato da Mevaluate Holding, considera le informazioni ufficiali rilevabili da documenti e certificati forniti dagli interessati. Dopo la verifica di questi dati da parte di professionisti qualificati ai sensi della legge 4/2013 (professioni non organizzate in ordine o collegi), il periodico online Crop news (cropnews.online) pubblica il rating reputazionale digitalizzato di operatori economici, lavoratori, consumatori e utenti.

L’associazione non profit Crop News, editore dell’omonima testata, è uno dei partner dell’accordo, insieme a Mevaluate holding e Apart, associazione vigilata dal ministero dello Sviluppo Economico costituita da professionisti con il compito di documentare e validare tutti i dati. Questa partnership ha consentito, dunque, alla Società Agricola Suvignano di poter aderire a Italia Virtute.

Proprio “Italia Virtute” permette alla Società di rafforzare a costo zero il Modello 231 di organizzazione, gestione e controllo (Mogc) contro la corruzione e le infiltrazioni criminali, soprattutto in vista di un progetto di investimento non inferiore a 15 milioni di euro per la ristrutturazione e manutenzione delle strutture produttive, agricole e agrituristiche, che insistono nella tenuta, seguito da vicino dal presidente della regione Toscana Eugenio Giani e dalla vice presidente con delega all’agroalimentare, caccia e pesca, Stefania Saccardi, che ha già impegnato subito circa 1,5 milioni e avviato i contatti con le strutture ministeriali che gestiscono l’accesso ai fondi europei destinati alla valorizzazione dei beni confiscati di natura esemplare, qual è sicuramente Suvignano.

“Il rating reputazionale – spiega Giovanni Mottura, amministratore unico Società Agricola Suvignano – genera un ologramma immodificabile che si sostanzia in un ìpassaporto reputazionale’. L’introduzione di questo strumento di certificazione innesca un circolo virtuoso che commuta alcune procedure di compliance (conformità e rispetto di regole e norme) da centro di costi in inedito centro di ricavi e garantisce a tutti i membri della users community compensi variabili (Crop news: Tabella Servizi, Prezzi IVA esclusa e Royalty) in relazione al contributo fornito da ciascuno per qualificare in modo oggettivo e misurabile, rendendola conoscibile, la reputazione documentata e tracciabile propria e delle controparti in tutti i rapporti obbligatori”.

Le forze di polizia potranno accedere ai profili reputazionali pubblicati da Crop news non in forza di poteri autoritativi ma con l’esplicito consenso dei partecipanti alla users community. Società Agricola Suvignano, come tutti gli operatori economici titolari di rating reputazionale, richiederà il “riconoscimento di affidabilità” della Federazione consumatori e utenti partecipata da Codacons, Codici, Konsumer Italia.

Anche Anbsc – Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, oggi guidata dal prefetto Bruno Corda, ha previsto il rating reputazionale tra gli indicatori del primo bando per l’assegnazione diretta di beni immobili confiscati alla criminalità organizzata a soggetti del Terzo Settore pubblicato il 30 luglio 2020.

“Con l’adesione a Italia Virtute – conclude Giovanni Sordi, direttore Ente terre regionali toscane – ci ispiriamo al modello della place reputation che identifica le variabili qualificanti la reputazione di un territorio, nella considerazione che essa è qualcosa che si crea, facendo una scelta sul futuro che si riesce a condividere credendo a un progetto. L’identità è una storia che diventa proiezione, scelta condivisa nello spazio delle possibilità aperte per una certa collettività, per un certo luogo che può essere esportata insieme alla sua reputazione collettiva. E se questa è legata al territorio, alla società locale, al circuito cognitivo sedimentato nel territorio, significa anche costruire e rendere riconoscibile l’identità territoriale: nella nuova economia della conoscenza lo sviluppo si crea sulle differenze moltiplicabili, sulla capacità di moltiplicare la propria differenza. Ogni volta che la conoscenza viene usata si porta a casa un po’ di valore aggiunto; alla fine, se il bacino di uso è ampio e cresce col tempo, sono i grandi numeri a fare lo sviluppo economico del territorio”.